CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] ma lo mancò e rischiò il linciaggio, salvandosi a stento solo "per un buon cavallo che si trovò sotto". L'incidente re di intervenire con un provvedimento di perdono che ponesse fine alle confische indiscriminate. La richiesta fu accolta e il viceré ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] sua sicurezza, accompagnata da un buon numero di parenti e servitori. si arrese, il 10 dic. 1324, egli si salvò con la fuga.
Anche a Piacenza il L. venne cavalieri, e morì verosimilmente a Bologna verso la fine di quell'anno. Induce a crederlo il suo ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] onesto ma di ristrette vedute, buon militare ma mediocre politico ( si ritirò a Chieri. Qui, verso la fine dell'anno, lo raggiunse il perdono regio (1931), pp. 56-223 e passim; M.Pinna, Chi salvò la Sardegna nel 1793?, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] comando delle truppe superstiti, portandole in salvo a Serravalle: di qui, con clamorosa sconfitta dell'Alviano e la fine dell'espansione veneziana nella Terraferma; luoghi ebbe un peso determinante nel buon successo delle operazioni, che riportarono ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] tradizionale di Francesco Sforza.
Sulla fine d'agosto del 1477 era richiamato rimase sino all'8 ott. 1479, salvo una breve licenza a Milano tra l 468-470, 1017, 1019; Borgogna, cart. 515-518. Un buon numero di essi è in tutto o in parte già edito; ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] e i lancieri del "Novara".
Alla fine dell'ottobre del 1917, durante il tra i due alti ufficiali non corsero più buoni rapporti.
A Pozzuolo del Friuli la Il E. mantenne il comando della II brigata, salvo un intervallo (dicembre 1919-ottobre 1920), in ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] papa Paolo I (morto nel 767), salvo poi respingere il candidato da lui suggerito, il pontefice, perciò castigati a buon diritto dal popolo romano fedele al ogni caso, la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regno ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] militari, studiò privatamente - salvo un breve soggiorno in un del re - non avrebbe avuto buon esito ma che avrebbe contribuito invece, generale W. Chrzanowski, pose ben presto fine alla breve quanto improduttiva esperienza ministeriale del G ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] suoi feudi, era assillato da insuperabili difficoltà finanziarie. Un buon affare sembrò nel 1521 l'acquisto della contea di Troia , mettendo in salvo solo le donne e i bambini e si rifugiò a Napoli, ove rimase fino alla fine dell'assedio. Tornato ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] acquistarsi presto fama di buon giurista, poiché intomo al pace di Bagnolo (7 ag. 1484) che mise fine alla guerra di Ferrara, il B. fu inviato oratore avendo per collega nei primi mesi Scarampo Scarampi. Salvo un breve ritomo a Milano fra la primavera ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...