ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] del Montenegro. Se il progetto fosse andato a buonfine, l'Italia avrebbe stabilito una certa influenza nella in una dimensione quasi esclusivamente familiare, non intervenendo mai, salvo rare eccezioni, sul terreno della politica. Né ebbe eccessivo ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] a Genova la facoltà di espellere dal castello chi volesse, salvo i familiari suoi, e infine di far sì che tutto il tradimento intollerabile; la guerra fu decisa e per condurla a buonfine fu chiesto il concorso di tutti i potentati pisani di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] domestico, "la voce delle campane, tutto il buon passato trentino, seminato di croci e di campanili di una posizione astensionistica, salvo votare loro stessi a volume a più voci D e il Trentino tra la fine dell'800 e il primo dopoguerra, a cura di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del suo lungo soggiorno a Viterbo - salvo brevi intervalli, dalla fine di aprile alla fine di giugno - C. aveva dovuto in Italia, i rapporti tra lui e C. erano buoni: egli aveva sostenuto finanziariamente la spedizione contro Manfredi e quindi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mediolani 1731, col. 74). Da buon umanista, B. non manca di assegnare un fine propedeutico alla storia; tuttavia egli evita di più equo riconoscimento, di P. Cortesi. Pomponio Leto, salvo che in dediche precoci a Gaspare B., ne evitò un'esplicita ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] et quello che più importa non interessata, salvo nel servitio di Dio N.S." (Sisto cardinalizia detta del Buon Governo.
Sotto C . 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da poi" al C. "che l'ha salvato"), riconoscendo al C. il merito non solo il 12 luglio 1603. Non ha "altro fine - commenta il bailo Agostino Nani nella sua e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel 1525, era, tra la fine di settembre e la fine di novembre, a capo del "governo mantenere - non senza equilibrismi - buoni rapporti sia con la Francia sia E a nulla vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della moglie diventa una ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nell'agosto del 1570, grazie anche ai buoni uffici del principe, fu promosso al vescovado e si abolivano, salvo esigenze straordinarie, le una questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital., s. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi -195. Utile l'articolo di S. La Salvia, Gli studi su C. negli ultimi venti ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...