VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] – salvo qualche eccezione – alle più avanzate soluzioni sintattico-luminose della civiltà umanistica d’ambito belliniano e, quindi, antonellesco.
La prima attestazione di Bartolomeo risale al 1450, quando il pittore firmò, in compagnia di Antonio, il ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] traccia nel suo spirito, dall'umanista Antonio Pacini.
Aveva dieci anni, quando il rotta. L'A. si salvava a stento; i collegati di la situazione di due anni prima, ma senza gli errori d'allora. Il re infatti mira per prima cosa a congiungersi ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] nel palazzo ducale assieme ad Antonio Aliense e Giovanfrancesco Crivelli, come S. Francesco di Bitonto (datata 1588: M. D'Elia, Mostra d'arte in Puglia..., catal., Bari 1964, p. pien de bravura e tuto ardir", salvo aggiungere subito dopo che "questa xe ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] sfilate di bambini).
Salvo personali declinazioni e . Rusconi, L. Lazzerini, M. Marcocchi); D. Gallo, Predicatori francescani nella cattedrale di Padova pp. 193-265; M. Melchiorre, Monsignor Antonio Vecellio, il beato Bernardino e la questione ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] C. si sforza di spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie parti del corpo e il Principia sui vulcani e i terremoti; ma i calcoli, salvo qualche eccezione, sono molto meno precisi di quelli del Borelli ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] da poligrafo, rilevò con il collega Antonio Peracchi la compilazione di un appena avviato Dizionario d’ogni mitologia e antichità, che articoli si aspettavano ritorni pubblicitari. Nel frattempo, salvo due isolati libretti scritti o solo adattati per ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] che la caratterizza e che ne fa, salvo per la parte psichiatrica, piuttosto una silloge di A. Momigliano, Per la storia delle religioni nell'Italia contemporanea: Antonio Banfi ed E. D. tra persona ed apocalissi, in Riv. storica ital., XCIX ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] e deposti, salvo chi fosse stato R. Somerville, Philadelphia 1977, pp. 157-166; V. D’Alessandro, Mezzogiorno, Normanni e papato da Leone IX a Life, law and letters. Historical studies in honour of Antonio García y García, a cura di P. Linehan, Roma ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] sempre legato. Non attirato dai corsi delle materie giuridiche (salvo quelle di P. Ellero e di G. Ceneri: allo scoperto, fu Antonio Labriola, preoccupato dell' ), 2, pp. 31-71; A. L., a cura di A. D'Orsi, Torino 1999; R. Faucci - S. Perri, A. L.: ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] di Montoro, sulla quale ottenne il titolo di conte, da Giacomo Antonio della Marra nel 1405 e la terra di Nusco dal re nel 1413 d’Angiò e Alfonso d’Aragona (1435-42), gli Zurlo (in particolare Francesco) sostennero dapprima la parte angioina, salvo ...
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estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...