Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , sito del Paleolitico medio; altri siti coevi sono noti nel bacino dello Zerafshan, a est e a ovest di Samarcanda. Indagini recenti nella grotta di Angilak (Kashka Darya, Uzbekistan) hanno messo in luce una ricca industria musteriana finale con ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] a Termez in Battriana (1936), da A.N. Bernshtam nel Kazakhstan meridionale (1936), da G.V. Grigorev nella regione di Samarcanda (1936) e da S.P. Tolstov nella Chorasmia (1937). Se con la seconda guerra mondiale l'attività archeologica fu quasi ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] territorî occupati. Alla morte di Tīmūr (807/1405) la Persia faceva di nuovo parte di un immenso impero, con capitale a Samarcanda, e i confini dall'India alla Siria, dal Lago d'Aral al Golfo Persico: costruzione labile e presto sfasciatasi, ma il ...
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SHĪRĀZ (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Z È la capitale del Fārs e una delle più importanti citta della Persia. L'abitato si stende su di un'alta terrazza (1585 m.) lungo il pendio occidentale [...] Shīrāz dev'essere stato un importante centro di attività costruttiva, poiché gli architetti di diversi edifici dei Tīmūridi a Samarcanda, a Meshhed, a Khargird e a Herat erano oriundi di Shīrāz. Inoltre Shīrāz aveva un'imponente schiera di calligrafi ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] data dal resoconto di Clavijo di un viaggio per mare (attraverso il Mediterraneo e il Mar Nero) e per terra, verso Samarcanda e di ritorno verso Siviglia. Forse l'alta qualità di questo straordinario resoconto fu influenzata da autori arabi, come Ibn ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] descrizioni intercalate che, qua e là, sembrano condurre del tutto fuori di strada, come quelle del Kashmir o di Samarcanda, mostrano soltanto come l'autore del libro si preoccupi d'illustrare anche paesi indirettamente conosciuti, e non direttamente ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] turco-tatara amano seguire in dogmatica le dottrine di al-Māturīdī (assai vicine a quelle di al-Ash'arī, cfr. IV, pp. 836-837), per il fatto che questo teologo ortodosso nacque e visse nel Turkestān, morendo a Samarcanda nel 333 èg., 944-945 d. C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] di alcune teorie e di alcuni strumenti scientifici europei con quelli elaborati a Maragha, a Damasco, a Samarcanda e, successivamente, a Istanbul. Ammettere di aver adoperato materiali scientifici islamici diversi da quelli ormai già liberamente ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] soltanto al sec. 11°, quando cominciò a diffondersi l'uso della carta, introdotta per la prima volta dai fabbricanti cinesi a Samarcanda. Il Libro delle Stelle Fisse di 'Abd al-Raḥmān al-Ṣūfī (Oxford, Bodl. Lib., Marsh 144) fu trascritto nel 1009 ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] all’esterno della cupola della Roccia a Gerusalemme alle intere pareti ricoperte di c. di tanti iwān, minareti, moschee (Samarcanda, Tabriz, Isfahan, Ardabil, Istambul). L’uso monumentale della c. influenzò Bisanzio e, attraverso la Spagna, l’intera ...
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samarcanda
s. m. [dal nome della città di Samarcanda (russo Samarkand), capitale dell’omonima provincia della Repubblica indipendente dell’Uzbekistan (fino al 1991 una delle repubbliche dell’Unione Sovietica)], invar. – Nome commerciale con...