La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] occidentale gli Ziyaridi (927-1090) e i Buidi (932-1055). I Samanidi, di origine turca, ebbero i loro centri più attivi a Samarcanda e Bukhara; le moschee non seguono un’unica tipologia: a Balkh (Afghanistan, 9° sec.) la sala di preghiera è aperta su ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] dell'architettura civile. Le ville sui canali di Buchara erano altrettanto famose dei grandi giardini di Timur, a Samarcanda: il soggiorno prediletto di questo conquistatore, chiamato Bāgh-i Bihisht ("Giardino paradisiaco"), era costruito sopra una ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] ceramiche ritrovate sia nella regione di Balchash, Kobadiana (Kalai Mir), Termez, sia nella Margiana (Merv), Sogdiana (Afrasyab, presso Samarcanda) e Drangiana (Nagi Ali nel Seistan afghano), il che ci mostra l'esistenza di forme comuni nella cultura ...
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Shaybanidi
Dinastia uzbeka di fede sunnita. Il capostipite fu un discendente di Genghiz Khan, Abu al-Khayr Khan, il quale intorno alla metà del 15° sec. guidò gli uzbeki, popolazione di origine turco-mongolica, [...] il titolo di khan. Sotto gli S. Bukhara visse un periodo di grande splendore artistico e culturale; durante il regno dell’ultimo sovrano, Allah Khan II (1557-98), i territori del khanato arrivarono a comprendere Samarcanda, Taškent e Ferghana. ...
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MESHHED (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Una delle più importanti città della Persia, capitale del Khorāsān. È edificata sulle rive del Käshef rūd, a 930 m. s. m., a poca distanza dalla frontiera sovietica [...] delle pietre preziose e del vasellame, ecc., ancorché si tratti di attività ormai in decadenza.
La ferrovia russa di Samarcanda, che è facile raggiungere da Meshhed per Kuchan, ha rianimato il commercio locale, alla cui ripresa hanno contribuito le ...
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Cardini, Franco. – Storico italiano (n. Firenze 1940). Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’Università di Firenze, per breve tempo è stato professore di scuola superiore e poi ha insegnato in [...] all'ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri , L'Islam è una minaccia. Falso! , Onore e Samarcanda. Un sogno color turchese; nel 2017, Dunkerque. 26 maggio-4 giugno 1940: storia dell'operazione Dynamo (con S. Valzania), La ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] 16 anni fatto prigioniero dal Turco sulle frontiere dell'Ungheria (1396), poi tolto ai Turchi da Timur che lo condusse seco a Samarcanda, più tardi al servizio di varî capi timuridi tratto qua e là per il mondo tartaro dal Caucaso fino in Siberia: la ...
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OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] Arabi (basti ricordare in proposito quello di Albatenio ad Harrān in Mesopotamia, e quello posteriore di Ulūgh-Beg a Samarcanda), e prima ancora o contemporaneamente gl'Indiani e i Cinesi; ma la loro struttura ancora sempre primitiva non può essere ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] in qualche caso una eco: ad Aleppo, dove diventa sahn della Grande Moschea, o, in epoca assai più tarda, nella Samarcanda timuride, con il suo Registan, e nella Isfahan safavide con il suo monumentale Maidan. Non si vede, salvo casi rarissimi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] navigazione nell'Oceano Indiano. Un cenno a parte merita infine l'industria della carta, inventata dai Cinesi, poi trapiantata a Samarcanda e da qui a Baghdad e in Europa. Il papiro invece era tradizionalmente prodotto in Egitto e in Siria. Per ...
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samarcanda
s. m. [dal nome della città di Samarcanda (russo Samarkand), capitale dell’omonima provincia della Repubblica indipendente dell’Uzbekistan (fino al 1991 una delle repubbliche dell’Unione Sovietica)], invar. – Nome commerciale con...