La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] in dettaglio la grandiosità della madrasa e le sue condizioni subito dopo la morte del suo fondatore. "Uluġ Beg costruì a Samarcanda una madrasa le cui decorazioni e i cui particolari non si possono vedere in alcun altro luogo del mondo. Oggi ospita ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] Hama, Damasco e Tiberiade in Siria, Fustat e Fuwwa in Egitto, Fez in Marocco e Játiva in al-Andalus. A quanto sembra, a Samarcanda si seguitò a fabbricare la carta almeno fino all'XI sec., anche se, stando a quanto riportato da un autore in visita a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] in qualche caso una eco: ad Aleppo, dove diventa sahn della Grande Moschea, o, in epoca assai più tarda, nella Samarcanda timuride, con il suo Registan, e nella Isfahan safavide con il suo monumentale Maidan. Non si vede, salvo casi rarissimi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] navigazione nell'Oceano Indiano. Un cenno a parte merita infine l'industria della carta, inventata dai Cinesi, poi trapiantata a Samarcanda e da qui a Baghdad e in Europa. Il papiro invece era tradizionalmente prodotto in Egitto e in Siria. Per ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] ebbero importanti O., di cui molto ricordati quelli di Meragah del 13° sec., nel NO della Persia moderna, e quello di Samarcanda (15° sec.) nel Turchestan. I primi O. europei furono costruiti nel 16° sec.: tra essi quello di Kassel (1561), quello ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] 'Hindukush e incamminarsi verso i porti dell'India. Da Kashgar la via procedeva, attraverso i valichi del Tianshan, in direzione di Samarcanda e Bukhara, in Sogdiana, e quindi di Merv, da dove le carovane proseguivano il loro viaggio verso l'Iran ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] di 350 m, risponde alla stessa tipologia. La Sogdiana si distingue per l'ampiezza dei suoi insediamenti urbani. Samarcanda era una grande città a pianta approssimativamente triangolare, che si ergeva su una piattaforma di löss alta una ventina ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] data dal resoconto di Clavijo di un viaggio per mare (attraverso il Mediterraneo e il Mar Nero) e per terra, verso Samarcanda e di ritorno verso Siviglia. Forse l'alta qualità di questo straordinario resoconto fu influenzata da autori arabi, come Ibn ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i v. di al-Baṣra; fino alla conquista di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora trasferiti a Samarcanda, erano famosi. Hebron e Armenaz, presso Aleppo, sono luoghi che ancora conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] parziale, a diversi secoli di distanza nella testimonianza apportata dall'ambasciatore cinese Wei Tsie, che, in riferimento alla Samarcanda degli inizi del VII sec. d.C., parla di un sobborgo abitato da oltre duecento famiglie specializzate nell ...
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samarcanda
s. m. [dal nome della città di Samarcanda (russo Samarkand), capitale dell’omonima provincia della Repubblica indipendente dell’Uzbekistan (fino al 1991 una delle repubbliche dell’Unione Sovietica)], invar. – Nome commerciale con...