Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla [...] caduta dei Borboni, raggiunse Garibaldi a Napoli e ne fu l'agente nel preparare a Cosenza e a Catanzaro l'azione di Aspromonte (1862); lo seguì volontario nella guerra del 1866 e nel tentativo nell'Agro ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] al 1968, anno in cui, insieme con le circoscrizioni comunali di Sambiase e Sant’Eufemia Lamezia, ha concorso a costituire il nuovo comune di Lamezia Terme. Nel centro di Zangarona, 4,5 km da N., la popolazione è di origine albanese (lingua in uso).
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] consigliere comunale fino al 1871.
Quando in vista delle elezioni amministrative del 1872 il duca di San Donato, Gennaro Sambiase di Sanseverino, formò un terzo partito in contrasto con G. Nicotera, il D. fece parte della maggioranza del Consiglio ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] . Ne ebbe cura l'amministrazione locale sorretta da una comunità di cittadini, come i nobili Telese, Castiglione, Sambiase, Mangone e De Matera, zelanti nella difesa delle prerogative riconosciute anche da papa Innocenzo III, che nel febbraio ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Nicotera, a Napoli, in un momento particolarmente difficile per la vita della città. Il sindaco democratico, G. Sambiase duca di Sandonato, vi stava infatti portando avanti dall'anno precedente un ambizioso programma di abbellimenti, risanamento e ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] l'amministrazione comunale, rimasta proverbiale per la faciloneria demagogica e festaiola del duca di San Donato, G. Sambiase. La situazione della città era spaventosa: priva dei più elementari servizi igienici, di ospedali per malattie infettive ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] (porto, collegamento stazione ferroviaria - stazione marittima, trasporti pubblici, acquedotto del Serino) invero già avviate da G. Sambiase Sanseverino di Sandonato. L'insorgere di divergenze all'interno delle forze cattoliche sulla questione del ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] ai problemi del Mezzogiorno potesse essere ottenuta tramite l’uso della forza militare, ma da una lettera di Rattazzi a Gennaro Sambiase Sanseverino di San Donato del 4 agosto 1861, a poco più di un mese dalla fine del suo incarico, emergeva quanto ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] di Napoli G. Sanfelice, sconfisse nelle elezioni del 31 luglio 1878 la Sinistra guidata dal duca di San Donato, G. Sambiase di Sanseverino.
Pochi mesi dopo la vittoria elettorale - il G., con 5964 preferenze, risultò il terzo degli eletti - mentre i ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] , ibid. 1899; Inaugurandosi una lapide in memoria di G. Nicotera. Discorso pronunziato nel 9 sett. 1901 in Sambiase, ibid. 1901; Questioni meridionali, Roma 1902; Nel cinquantenario della Rivoluzione calabrese. Commemorazione della giornata del 30 ag ...
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