Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] M. era piuttosto conosciuto in patria, anche se in circoli ristretti, grazie alla diffusione di alcuni suoi testi in samizdat, l'editoria clandestina del periodo sovietico. La vera notorietà gli è giunta, tuttavia, solo nel periodo dell'emigrazione ...
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MEDVEDEV, Roy Aleksandrovič
Domenico Caccamo
Pubblicista e politico russo, nato a Tiflis il 14 novembre 1925. Studente di filosofia nelle università di Leningrado e Mosca, espulso dal PCUS nel 1969, [...] (un'antologia di Dvadcatyj Vek è stata pubblicata in inglese e in italiano, Dissenso e socialismo. Una voce marxista nel Samizdat sovietico, pref. di V. Strada, Torino 1977). Per la polemica con Solženicyn, v. anche l'Intervista sul dissenso in URSS ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] editoriale e si avvale di modesti mezzi tecnici per stampare e far circolare clandestinamente i propri testi, la letteratura del samizdat. Molti scrittori non si rassegnano più all’invisibilità; se non riescono a far uscire le loro opere in patria ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] 1979, Le cose scritte), Sám proti noci (1984, Solo contro la notte), Navrávačky (1987, Le cose dette) e Listy do večnosti (1988, Lettere per l'eternità) apparvero soltanto nel samizdat, la stampa clandestina, o all'estero col sostegno degli emigrati. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] si sviluppa con modalità diverse: accanto alla produzione ufficiale degli scrittori politicamente graditi, cominciano a circolare in samizdat, cioè in copie dattiloscritte (generalmente 15 o 30), i testi che l’editoria ufficiale rifiuta di pubblicare ...
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ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] , "Il piccolo gigante dei giochi del sesso"; trad. it., Oh, Marat!, 1989), con cui I. partecipò all'almanacco ''samizdat'' Metropol'; e il raffinato Kroliki i udavy ("Conigli e boa"), graffiante apologo sul potere e sulla manipolazione delle menti ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] tattiche anticensura, tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, o 'autopubblicazione'.
Un modo per eludere censura e autocensura è quello di impiegare un approccio obliquo, così da celare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] aver pubblicato alcune opere all’estero. Negli anni 1970 si evidenzia una frattura tra la letteratura ufficiale e il samizdat (l’editoria clandestina), aumenta il numero delle opere russe pubblicate all’estero, sale una nuova ondata di emigrazione o ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] l’ordine costituito.
Si diffondono nel contempo i tipi espressivi che evocano la dissidenza russa: da samizdat (1970), denominazione delle pubblicazioni diffuse con mezzi di fortuna da parte degli intellettuali dissidenti (letteralmente «edizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] . Gli anni Settanta si caratterizzano per una produzione “di regime” (appartenenti all’Unione degli Scrittori), dal samizdat (“autoedizione” in proprio) e dal tamizdat (pubblicazione illegale all’estero); l’iniziativa dell’almanacco “Metropol”, che ...
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samizdat
〈sam’isdàt〉 s. m., russo [propr. «auto-edizione», comp. di sam «sé stesso, da sé» e izdat, forma accorciata di izdatel′stvo «edizione, casa editrice»]. – Denominazione usata nell’Unione Sovietica nel secondo dopoguerra, spec. dopo...