Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Nord: «gli editori ed i librai dell’alta Italia – scrisse Antonio Morano, uno dei pochi editori napoletani che riuscì a non farsi Giovanni Bosco, quindi con la Tipografia dell’Oratorio di San Francesco di Sales (1862), indirizzatasi nel corso degli ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] giovanissimo, prese a frequentare sia i caffè letterari, il San Pietro in particolare, sia il giro dei nottambuli e del di uccidere, vincitore dello Strega nel 1947, Brancati, Il bell'Antonio, Orsola Nemi, Maddalena delle paludi; il L. stampò per ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le prime iniziative si distinse la nuova di partito anche per le vendite rateali non bastavano a sanare, considerando del resto la cronica ristrettezza dell’area della lettura ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Donne e soldati, insieme all’amico parmigiano Antonio Marchi), a causa di alcune difficoltà con la pp. 102-112; L. Malerba, Parole al vento, a cura di G. Bonardi, San Cesario di Lecce 2008; P. Mauri, Tutto cominciò con la scoperta dell’alfabeto, in ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] spinto Mike Bongiorno a prendere questa decisione? Raccontò a Gian Antonio Stella sul Corriere della sera (articolo apparso il 9 le prime esperienze di lavoro a Torino, la Resistenza, San Vittore, «La voce dell’America», Vittorio Veltroni, Lascia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...]
Dal 1464 Luca è a Venezia, nella familia del mercante Antonio Rompiasi: avrà modo di viaggiare su navi mercantili e di latino, tra il 1449 e il 1453, da Iacopo da San Cassiano (Iacobus Cremonensis), sia i lavori matematici di Niccolò Cusano. ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] i lavori in segno di lutto.
Dopo un'ultima visita a Zara, il C. morì a Roma il 18 genn. 1935.
Fonti e Bibl.: Necrol. in: San Marco (Zara), 19 genn. 1935; Riv. dalmatica, IV(1934), 4, p. 64; Atti e mem. d. Soc. dalmata di storia patria, III-IV (1934 ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] . Inoltre nel 1950 aveva rilevato la Società anonima Antonio Biffi per la fabbricazione di acidi (in particolare in precedenza grande ufficiale al merito della Repubblica.
Morì improvvisamente a San Pellegrino Terme nella notte fra il 4 e il 5 luglio ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] Malatesta. Dopo la morte dell’ultimo della famiglia, Marco Antonio (1719), succedette nella direzione lo stampatore G. Richini. dalla tipografia privata che R. di Sangro, principe di San Severo, aveva donato a Carlo III. Diede buone edizioni ...
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Stampatore (sec. 15º) originario di Sovico o di San Germano Vercellese. Apprese probabilmente l'arte tipografica a Venezia, dove fu tra il 1475 e il 1484. Fu poi attivo a San Germano (1484), Vercelli (1485), [...] Chivasso (1486, 1488), Torino (1487-95), Lione (fino al 1499), anche in società con i tipografi pavesi Giovanni Antonio Beretta e Francesco Girardengo, e infine con il catalano Nicola de Benedictis. Fra le opere da lui sottoscritte, per lo più di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...