CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] .
Al termine dei lavori, il C. si affrettò a lasciare Roma per partecipare al capitolo generale dell'Ordine a SanBenedettoPolirone, dove non ottenne il trasferimento auspicato a Montecassino, ma fu destinato a Praglia e sollevato da tutti "gli ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] 1551 "ex causa maioris infermitatis" veniva destinato al monastero di S. Maria di Valverde, poco distante da SanBenedettoPolirone, che ospitava solitamente i monaci polironiani malati.
Nel gennaio del 1552 a conclusione del processo, "absolutus ab ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] ) fu tenuta dal B. nel 1565, quando dovette lasciare il monastero di S. Martino per recarsi al capitolo generale a SanBenedettoPolirone; qui fu nominato abate di S. Lorenzo di Aversa, col compito di restaurare l'osservanza della regola in quel ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] proprio anche il motivo del deambulatorio che si restringe rispetto all'ampiezza della navatella. A S. Benedetto al Polirone (SanBenedetto Po), lo stesso ricalco, operato questa volta con precise intenzioni ideologiche, comportò invece, agli inizi ...
Leggi Tutto
Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusione delle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] nel 1566), il più probabile sembra uno che, dopo aver professato a SanBenedetto di Polirone (Mantova), dimorò a San Giorgio Maggiore di Venezia e dal 1537 al 1541 o 1542 a San Nicolò de Arenis di Nicolosi (Catania), dove il trattato sarebbe stato ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , Chicago-London 1979, pp. 56-62, 111-122; P. Piva, Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo, SanBenedetto Po 1980; B. Reudenbach, Säule und Apostel. Überlegungen zum Verhältnis von Architektur und architekturexegetischer ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sopravvivono però notevoli pezzi isolati riferibili a officine locali - come quello nella parrocchiale di SanBenedetto Po (già abbaziale di Polirone), forse risalente al 1070-1080 (Quintavalle, 1991), dalle forme geometriche essenziali, in linea con ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] discretionis" (Reg., I, 11).
Secondo alcuni autori, A., prima di diventare vescovo di Lucca, sarebbe entrato nel monastero di SanBenedetto di Polirone presso Mantova, che poco dopo (fra il 27 genn. 1076 e il 7 apr. 1080, ma probabilmente all'inizio ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] vita claustrale (McClendon, 1987). Accanto alle nuove fondazioni (Cluny, Saint-Benoît-sur-Loire, abbazia di Polirone a SanBenedetto Po, Hirsau, Paulinzella, Alpirsbach), anche dove la riforma fu adottata successivamente si apportarono sostanziali ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] si era occupato della chiesa dell'abbazia di S. BenedettoPolirone, gli aveva affidato il completo restauro del duomo, E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, pp. 9-24; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XXVII-LVII, ad indices; V. Colonna, Carteggio, ...
Leggi Tutto