Poeta (prima metà del sec. 14º). Fu forse uomo di corte; il suo nome era Giacomo, figlio di un certo Michele da SanGimignano (il soprannome vale "fulgore, splendore"), ricordato per i suoi uffici militari [...] nel 1305 e 1306. Ci restano di lui pochi sonetti sparsi e alcuni altri in due collane, una dei Mesi, dedicata a una brigata nobile e cortese (che non è la brigata spendereccia ricordata da Dante, Inf. ...
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GIOVANNI da SanGimignano
Silvana Vecchio
Nacque a SanGimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , Ravenna 1992, pp. 212-228; G. da S.: un enciclopedico dell'anima. Studi e testi, a cura di M. Oldoni - A. Zapperi, SanGimignano 1993; F. Santi, Un nome di persona al corpo e la massa dei corpi gloriosi, in Micrologus, I (1993), pp. 278, 283-286; C ...
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DOMENICO da SanGimignano
Diego Quaglioni
Nacque a SanGimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] dato. Si tratta infatti, più che di un parere legale vero e proprio, di un Summarium iurium del Comune di SanGimignano, prodotto e ordinato dal canonista come memoria difensiva in una controversia sopra i confini territoriali fra la sua città d ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da SanGimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da SanGimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] r), come risulta da una lettera inviatagli da Antonio di Giovanni Bicci e dalla sua risposta. Insegnante pubblico di grammatica a SanGimignano (ibid.,c. 2 r), tornò di nuovo a Firenze, prima del 1472, in qualità di precettore dei figli di Luca di ...
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BARTOLO da SanGimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da SanGimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] all'alba del giorno 13,secondo il Pecori e il Coppi alle otto di sera del giorno 12; nel Libro Bianco del comune di SanGimignano il documento di riconsegna dei beni del lebbrosario, di cui B. era rettore da sette anni, èdatato al 15 dic. 1299,che ...
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Giureconsulto fiorentino di famiglia sangimignanese (m. 1430). Fu avvocato del comune di SanGimignano (1405), lettore di diritto civile a Padova, capitano di giustizia a Bologna, più volte ambasciatore [...] della Repubblica Fiorentina. Lasciò un apprezzato Tractatus de bannitis (pubblicato post. nel 1486) e pareri legali ...
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Architetto e scultore (SanGimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, [...] e altri due monumenti funerarî. Pubblicò (1569) un'opera dal titolo Urbis Romae aedificiorum illustrium quae supersunt reliquiae. Come scultore il D. appare alquanto manierato. Sono interessanti i suoi ...
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Pittore senese (n. 1330 circa - m. Siena o SanGimignano 1410). La sua maniera, che si rifà ai modi sia di S. Martini sia dei Lorenzetti e di L. Memmi, rappresenta, alla fine del Trecento, il perdurare [...] di Montalcino); opera più tarda è da ritenersi l'Adorazione dei Magi della Pinacoteca di Siena, una delle sue più felici. Notevoli, nell'abbondante produzione di B., gli affreschi con Storie della Vergine nella chiesa di S. Agostino a SanGimignano. ...
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Pittore (SanGimignano 1492 circa - ivi 1530). Allievo del Sodoma, fu più volte a Roma (affreschi nelle Logge Vaticane e in villa Lante), dove subì l'influsso di Raffaello e B. Peruzzi, già evidente nelle [...] Storie della Vergine (1516, Arrone, S. Maria). A SanGimignano eseguì la Madonna e santi (1522, S. Girolamo) e la Nascita della Vergine (1523, S. Agostino); le ultime opere, di qualità discontinua, affiancano riferimenti fiorentini a quelli senesi e ...
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Uomo politico ed erudito (n. SanGimignano 1553 - m. 1626). Ricoprì importanti cariche nella diplomazia medicea e fu poi nominato segretario di stato da Ferdinando I (1601), primo segretario da Cosimo [...] II (1613). Curò un'edizione delle opere di Tacito con commento (1607). Sua figlia Caterina (1608-1659), moglie e presto vedova di Lorenzo Buondelmonti, fu rinchiusa da Ferdinando II nel mastio di Volterra, ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...