Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] , in una congregazione di voti semplici, che Gregorio XV elevò (1621) a ordine religioso, con G. Calasanzio superiore generale a vita. La crisi, derivata dalla vitalità sorprendente dell'istituto, fomentata all'interno dai fratelli laici aspiranti ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] del collegio due anni più tardi), luogo fortemente simbolico per gli scolopi, in quanto vi era nato il fondatore sanGiuseppeCalasanzio.
Tra i più spinosi problemi in cui Passante si trovò coinvolto nel suo primo quindicennio di presenza in Spagna ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . il 16 agosto 1767: riguardarono GiuseppeCalasanzio, Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di la correspondencia diplomática francesa, II, Córcega y Paraguay, Zaragoza-San Cristóbal 1996. È stata inoltre approfondita la ripresa della ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] sostituito Ludovico Torres quale cardinal protettore di GiuseppeCalasanzio e dei suoi uomini, peraltro già favoriti e genericità del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All'interesse del ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] fase andrà ricondotto anche l'Enea e Didone della collezione privata a San Severo (Spinosa, 1979, p. 468, fig. 18).
Nel 1779 di notevole ripresa inventiva, non parimenti sostenuta nel S. GiuseppeCalasanzio per S. Domenico a Chieti, né nelle tele con ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] furono annoverati anche GiuseppeCalasanzio (m. nel 1648), lo spagnolo José de Calasanz, fondatore dell’Ordine Regensburg 2005, pp. 101-123.
20 Si vedano M. Gotor, Le vite di san Pio V dal 1572 al 1712 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] figure di santi, quali Filippo Neri, GiuseppeCalasanzio, Camillo de Lellis, che operarono a sépolture de saint Félix de C., ibid., XLVIII (1936), pp. 415-44; A. Donati, San F. da C., in Italia francescana, XX (1945), pp. 11-19; Ilarino da Milano ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] dell'Opera totalmente sganciata dalla casa madre. Presto seguirono San Miniato, Montecatini, Fucecchio, Rovezzano. La stessa zona carità e della provvidenza: s. Filippo Neri, s. GiuseppeCalasanzio e soprattutto il Cottolengo, alla cui esperienza il F ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] da s. GiuseppeCalasanzio (Sentimenti e fatti del P. Silvestro Pietrasanta in difesa di GiuseppeCalasanzio e dell'Ordine e i gesuiti (Risposta a V. Gioberti sopra le lettere di san Carlo Borromeo, Roma 1849); e se nella prima opera egli non aveva ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati nell' 263-88; A. Vernaschi, Una istituzione originale: le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, Santa Luisa ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...