GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] del 31 luglio 1878 la Sinistra guidata dal duca di San Donato, G. Sambiase di Sanseverino.
Pochi mesi dopo la ., 66, 79; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, San Gennaro Vesuviano 1974, pp. 28, 44, 61-64, 92, 98-100, 119, 150, 263; D. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Maggiore, Palazzo Donn’Anna a Posillipo ecc.) e fra Giuseppe Nuvolo (S. Maria della Sanità ecc.). Nel 18° sec. D.A. Vaccaro (trasformazione zone collinari come a Posillipo e fino alle pendici del Vesuvio, e poi al Rione Carità, a Pianura e Soccavo.
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Trenta l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e presso l’Osservatorio vesuviano un’intensa Lacaita, Franco Angeli, Milano 2003.
B. Caizzi, Suez e San Gottardo, a cura di C.G. Lacaita, Casagrande, Milano-Lugano ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...