CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] all'inizio di luglio lo trovava invece "caldissimo a far la ditta liga" (Sanuto, XXXVIII, col. 85; XXXIX, col. 176). La lega di cui si motivata con la necessità per l'imperatore di affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] squittinare insieme col fratello Francesco per il quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli può sperar di haver di diversi cervelli sempre una medesima volontà, massimamente che, uno solo può più impedire, che molti non possono ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dall'incontro personale con Marsilio Ficino, il massimo esponente della rinascita del platonismo in una prospettiva Venezia nel 1508, accompagnata dall'interpretazione di Ugo di San Vittore e dalle successive costituzioni. Sul piano pratico, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] più tardi nell'848), A. fucreato cardinale prete del titolo di San Marcello. Ma, pochi mesi dopo la nomina, il neo-cardinale, pp. 6-12). A sé sta la traduzione delle glosse di Massimo il Confessore e di Giovanni Scolastico a Dionigi l'Areopagita, cui ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] patriarcato, in Friuli: il 19 settembre prende possesso di San Daniele, il 20 di San Vito; il 29 ottobre celebra una messa solenne ad padre, confortate da un allargato consenso sembrano prossime al massimo del successo sperabile. Il G. "sta bene" ed ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ebbe l'opportunità di e genericità del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All'interesse del ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] politiche della guerra della Lega (era il momento di massima tensione tra Roma ed Enrico di Navarra), la necessità del Direttorio, v. J. Iparraguirre, Historia de los ejercicios de San Ignacio, II, Bilbao-Roma 1955, passim, in particolare le pp ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] soldo, si recò presso un lontano parente, Romolo, a San Germano (l'odierna Cassino), soggiornandovi poco tempo; quindi andò pomeriggio e li teneva con sé nella sua stanza: otto persone al massimo, più F. che di solito si poneva "steso sul letto". F ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Genga respinse la proposta di una missione diplomatica a San Pietroburgo e di propria iniziativa tornò a Roma, risentito anni, il nuovo papa era intenzionato a muoversi con la massima libertà e senza che la gerarchia intralciasse l'idea di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] pp. 323 s.; G. Maffei, Degli Annali diGregorio XIII Pontefice massimo, II, Roma 1742, passim; I. Poggiani, Epistolae et 1966, p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele Ghislieri(san Pio V), Torino 1967, pp. 26-29, 32 ss., 50, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...