BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a SanMiniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] 1822) e dava alle stampe una raccolta della sua produzione poetica (Poesie varie, Pisa 1821; altra ediz. in 2 volI., SanMiniato 1834, e una successiva col titolo di Poesie scelte,con un discorso introduttivo e con note di Augusto Conti, Firenze 1857 ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione moralistico-nazionalistica, degli Amici pedanti; dell'anno seguente l'insegnamento nel ginnasio di SanMiniato e la pubblicazione, colà, del primo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Nel maggio del 1315 Uguccione aveva posto l'assedio a SanMiniato: il pericolo per Firenze era grave; e, come 1907 e 1932; da ricordare anche le edizioni con commento di A. d'Ancona, Pisa 1872; di G. Melodia, Milano 1905 (e rec. di E. G. Parodi in ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] egli ebbe anche l'incarico di vicario governativo a SanMiniato (n. 41, p. 169), sicché, compromesso con . 12, ins. 656, 804-810, 513. Alcune lettere, di scarso interesse, si conservano a Pisa, Bibl. univ., ms. 674, n. 103 e ms. 973, n. 2, ed all' ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] la pace, tra l'altro, di sottoporre al giudizio di Firenze le sue vertenze con Lucca, SanMiniato e Genova. Firenze dispose che Pisa avrebbe ceduto a Genova Lerici e Trebbiano, rinunciando al tempo stesso alle sue rivendicazioni sull'entroterra. Il ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e Bari, e ampliavano i loro mercati Genova e Venezia e Pisa.
In realtà, mentre la scena sembrava dominata dalla lotta tra allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e SanMiniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a un ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] L. divenne scrittore delle lettere apostoliche e seguì il papa a Pisa e a Bologna. Col nuovo papa Giovanni XXIII succeduto ad Alessandro lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da SanMiniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra epistola, ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] a Borgo S. Donnino. Secondo gli stessi Annales l'imperatore in marzo si era spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a SanMiniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. finì i suoi giorni (Annales Placentini Gibellini ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni da SanMiniato), ma anche, più in generale, per l'argomento Ricci, Per una monografia su D. Silvestri, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 13-24. Cfr ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] ; P. Partner, Ufficio, famiglia, Stato: contrasti nella Curia romana, in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-SanMiniato 1994, p. 46; M. Ansani, "Curiales" lombardi nel secondo '400: appunti su carriere e benefici, ibid., pp. 432 s ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...