GULDIN, Paul
Amedeo Agostini
Matematico svizzero, nato aSan Gallo nel 1577, e morto a Graz nel 1643. Ventenne abiurò il protestantesimo e divenne gesuita. Insegnò in varie scuole del suo ordine.
È [...] soprattutto per il teorema: La misura della figura descritta da una linea, o da una superficie piana, che ruota intorno a un asse, complanare con essa, è uguale al prodotto della lunghezza della linea, o dell'area della superficie, generatrice, per ...
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PROFETA, Giuseppe
Dermosifilopatologo, nato aSan Piero Patti (Messina) il 7 luglio 1840, morto il 15 novembre 1910 a Firenze. Laureatosi a Palermo nel 1862, si dedicò alla dermosifilopatica; conseguì [...] la libera docenza a Palermo nel 1869. Professore straordinario nel 1879, ebbe nel 1894 la cattedra di Genova. È particolarmente noto per avere enunciato (Sperimentale, XV, 1865, p. 337) quella formula, nota come legge del Profeta, che modernamente è ...
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ZELLERBACH, James David
Industriale americano, nato aSan Francisco il 17 gennaio 1892. Dopo aver studiato all'università della California e viaggiato lungamente all'estero, entrò nella grande industria [...] Corporation (la seconda del mondo, con 12.000 operai), raggiungendo posti di sempre maggiore responsabilità, sino a divenirne presidente nel 1938. Attento studioso dei problemi economici, del lavoro e di organizzazione aziendale, delegato degli ...
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GAILLARDOT, Claude-Antoine
Edoardo Zavattari
Nato a Lunéville (Francia) nel 1774, morto ivi il 10 settembre 1833. Fu medico militare; aSan Domingo studiò la febbre gialla, argomento sul quale redasse [...] importante memoria; in patria si dedicò alla paleontologia e in particolare allo studio dei molluschi sia viventi sia fossili.
Bibl.: A. Dechembre, in Dict. Encycl. Sc. Méd., s. 4ª, VI, Parigi 1877, p. 429; elenco degli scritti zoologici: J. V. Carus ...
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GOULA, Hermenegildo
Attore catalano, nato aSan Feliu de Guíxols (Gerona) nel 1843, morto a Barcellona nel 1921. Frequentò il conservatorio di Barcellona, e, giovanissimo, rappresentò opere in castigliano, [...] dedicandosi poi esclusivamente al teatro catalano: nell'interpretazione di opere di Fr. Briz, di A. Gimerá, di F. Soler e. di altri, si rivelò tra i migliori attori del tempo, sia nella commedia sia nel dramma. ...
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Poeta (prima metà del sec. 14º). Fu forse uomo di corte; il suo nome era Giacomo, figlio di un certo Michele da San Gimignano (il soprannome vale "fulgore, splendore"), ricordato per i suoi uffici militari [...] nel 1305 e 1306. Ci restano di lui pochi sonetti sparsi e alcuni altri in due collane, una dei Mesi, dedicata a una brigata nobile e cortese (che non è la brigata spendereccia ricordata da Dante, Inf. XXIX, 130), l'altra della Settimana; in essa ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] di una diversa e più intensa espressione della linea. Invitato a Roma da Giulio II (1509) vi rimase fino al 1512 Crocifissione (1527 circa, S. Maria in Telusiano, a Monte San Giusto); la Madonna del Rosario a Cingoli (1539, Raccolta Civica, già in S. ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle teorie darwiniane ...
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Scrittore italiano (Napoli 1902 - ivi 1963). Collaborò a varî periodici e giornali, fra cui il Corriere della sera. I suoi volumi di narrativa, per lo più racconti napoletani di ispirazione anche se l'ambiente [...] di umorismo barocco (L'oro di Napoli, 1947; San Gennaro non dice mai no, 1948; A Milano non fa freddo, 1949; Pietre e nuvole, 1950; Gli alunni del sole, 1952; Coraggio guardiamo, 1954; Salute a noi, 1955; Mal di galleria, 1958; Gli alunni del tempo, ...
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Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze [...] i primi interventi (1498) nella chiesa di S. Antonio aSan Daniele del Friuli, il ciclo di affreschi che P. completò , dove fu impegnato anche come scenografo). Oltre al ciclo di San Daniele si devono a P. le portelle d'organo per il duomo di Udine ( ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...