AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] fu cura costante della ditta. Ma si occupò anche di Roma: una sua pianta della città risulta dedicata da lui a don Pietro Clavarino abate di San Simpliciano. Incise testate di diplomi e soggetti emblematici per i Della Rovere e per i Chigi, e fornì ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] e private.
Dopo i facili successi ed i lauti proventi, tutti sperperati, visse una misera vecchiaia a Milano, finché fu ricoverato nell'ospizio di mendicità di Borgo San Donnino. Morì il 20 luglio 1889.
Bibl.: Museo nazionale d'Antichità di Parma, ms ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] solo nell'indice del suo Trattato,non si hanno altre notizie. Dell'A. sono opera certa, invece, a Milano, le cariatidi che sostengono l'organo della chiesa di S. Maria presso San Celso (di Stoldo Lorenzi sono, invece, l'Adamo ed Eva,sulla facciata ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] chiesa e del convento di San Bartolomeo (4 luglio 1589). La costruzione della loggia del palazzo delle Laudi, sempre nella stessa città, che gli fu ordinata dai priori di S. Maria della Notte il 18 marzo 1590, fu iniziata dall'A. il 26 genn. 1591 e ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] scotto troppo caro, La prova del veleno, I libertini (esposto a Torino nel 1880), nonché il Torneo,la Corrida,il Circo e il Mitchell di New Orleans), La pesca e la Fede (Museo di San Gallo), l'Alchimista,l'Affogato (Museo di Buenos Aires), il ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] Giovan Battista si sa che ebbe una figlia illegittima di nome Paola; nel 1470 venne investito dall'abbazia di San Bartolo di un fondo a Laguscello che egli ebbe come dote dal pittore Michele Ongaro o Michele Pannonio per averne sposato una figlia di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] è del tutto possibile che in essa sia da riconoscere quel "quadro di una Nostra Donna con la testa di San Giovanni Evangelista, a mezza figura" dipinto da G. per il frate servita Iacopo di Battista Rubeis, probabilmente, come dice Vasari, prima dell ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] te sta il torla o non la torre... purché sia nobile e ben allevata... Hai aver l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a altro... Perché si sa che noi siamo antichi cittadini fiorentini". Una nobiltà che, del resto, s'accompagna con ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il 1550. Va comunque notato che il G. risulta presente a Monte San Savino nel maggio 1532, quando gli furono spediti i materiali per il modello delle navate dell'Annunziata di Arezzo: dal ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] capacità di macinare grano; e G. pensò di sfruttare il moto delle maree per azionare due mulini che a metà giugno fece installare a Murano (Sanuto, VII, col. 403). Il tentativo risultò fallimentare perché le ruote girarono soltanto un paio di ore al ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...