I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] lingue romanze (o neolatine) ha un rapporto duplice, così sintetizzabile:
(a) il latino è la lingua da cui l’italiano si è sviluppato parti dottrinali della Commedia. Per es. nel Paradiso san Bernardo viene chiamato sene «vecchio», mentre nell’ ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] e prima della conquista carolingia e della discesa dei Bavari. A partire dal VI secolo, le vallate ladine appartennero alla diocesi di è dedicato l’Istituto Culturale Ladino di San Martino in Val Badia (San Martin de Tor), compose una grammatica, ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] si manifesta verso i verbi sintagmatici nella lingua colloquiale e parlata:
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a. te lo sei portato via dall’America (LIP: RA2)
b. se ), rispettivamente dal Decamerone e dai Fioretti di San Francesco (cfr. Jansen 2004), come numerose attestazioni ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] riscattato (Stussi 2000: 279): «io te priego de quanto che mia muier à del mio intro le man, s’el fose solamente i groxo, tuoilo e quanto riguarda moltissimi centri (Pisa, Lucca, Siena, San Gimignano, Macerata, Fabriano, Norcia, Camerino, Bari, Lecce ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] nel furbesco; in altri casi sembrano rifacimenti di forme dotte, come (a)vìsi, ricorrente in numerosi gerghi: trentino, i me avìsi «io», i Aquila); il gergo dei cardatori di lana di Fara San Martino (Chieti), Cerqueto e Pietracamela (Teramo); il ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] il principio ispiratore che trionfò nel cristianesimo, quando si spostò dall’Oriente a Roma e sviluppò ambizioni ecumeniche. La Vulgata di san Girolamo, capolavoro di capacità comunicativa, conservò i termini entrati nella tradizione ecclesiastica ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] di questo tipo sono semmai ammesse, come sopra indicato, con scansione eterosillabica (Car.lo, San.Remo; non *Santo Remo, come invece Santo Stefano). Va notato, a tal riguardo, che i legamenti e le liquide preceduti da consonante non possono occupare ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] che diverrà stabile, resta libera la scelta del nome che risponde a diverse motivazioni.
Tra la fine del XII e l’inizio Antonio (per Sant’Antonio da Padova), Francesco e Francesca (per San Francesco d’Assisi) (De Felice 1982: 151-153).
La struttura ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] periodo postunitario anche in virtù dei nuovi movimenti di massa a cavallo tra Ottocento e Novecento (Leso 1994: 721-736 faconda” Repubblica. La lingua della politica italiana (1992-2004), San Cesario di Lecce, Manni.
Lazzari, Giovanni (1975), Le ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] la mascelle una morsa, saluta nessuno, senza rimpianti, nel secco, a-affascinato dall’idea del salto nel vuoto e // in odore di d’Oriente. Lettura linguistica dei fumetti di Vittorio Giardini, San Cesario di Lecce, Manni.
Aprile, Marcello et al ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...