CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] di R. Besier (18 maggio 1973) e come Creonte, accanto a I. Papas e con la regia di M. Scaparro, nella Lunga . 1958; Il Dramma, giugno 1958; C. Lizzani, L'oro di Roma, Rocca San Casciano 1961, pp. 140-144; Radiocorriere TV, 19-25 sett., 21-27 nov ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] , Il re e l'asino di Buridano di R. de Flers e G.-A. de Caillavet; fra i titoli italiani che portò al successo vanno menzionati Pupattolina di A. De Angelis, Le campane di San Lucio di G. Forzano, Scampolo e La maestrina di D. Niccodemi.
Tentativi di ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] è?, Roma 1936, pp. 425 s.; G. Pacuvio, Introduzione a G. Gherardi, Sei commedie, a cura di S. D'Amico - G. Pacuvio, Rocca San Casciano 1953; Diz. generale degli autori italiani contemporanei, I, a cura di E. Ronconi, Firenze 1974, p. 588; Diz. della ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] Silvia Curtoni Verza e fu per parecchi anni il tramite a Verona della conoscenza del teatro francese.
Col passare degli anni 1857, p. 120; A. Parducci, La tragedia classica ital. del sec. XVIII anteriore all'Alfieri, Rocca San Casciano 1901, pp. 139 ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] Ranuccio II che gli successe proprio in quell'anno). Accanto a lui erano sulla scena Mario Napolioni e Carlo Cantù, ma teatro che li aveva ospitati. L'anno successivo troviamo il C. a Roma con gli stessi colleghi e in più Ercole Nelli. Qui avvenne ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] , pp. 89-93; G. Monaldi, Impresari celebri del secolo XIX, Rocca San Casciano 1918, pp. 141-163; C. Montani, Tre impresari: J., Baracchini, Canori, in Il Messaggero, 27 genn. 1927; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] .
Nel 1907, tramite i buoni uffici di E. San Martino di Valperga, presidente dell'Accademia di S. Cecilia pp. 138 ss.; F. Merkling - J.W. Freeman - G. Fitzgerald - A. Solin, The golden horseshoe - The life and times of the Metropolitan opera house, ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] Ma già il 29 maggio, con la sconfitta del suo battaglione a Curtatone, fu ferito e catturato dagli Austriaci. Tenuto prigioniero, scrisse un cuore e nel 1863 ottenne la cittadinanza onoraria di San Marino. Nello stesso anno, conseguì il primo premio ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] stanza al Fatebenefratelli, da dove usciva, per recarsi a teatro o a un ballo, ogni volta che si sentiva meglio. Da nel 1800 (con un elenco degli autori e delle loro opere), Rocca San Casciano 1901, p. 289-292; G. Mazzoni, Autori e attori drammatici ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] comici italiani, I, Firenze 1897, p.596; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp.71-72, 88, 111-112; E. Bocchia, La Drammatica a Parma, Parma 1913, pp. 199-201; N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici, I, Milano 1940 ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...