Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Si tratta di un processo frequente in passato e ora affievolito; a parte le forme ormai stabili nella lingua, ora i nomi stranieri Porta nel Mantovano. Nel nome di luogo Tivoli presso San Giovanni in Persiceto (Bologna) si rintraccia un’interessante ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] come Monteleone Calabro che divenne Vibo Valentia e Borgo San Donnino che cambiò in Fidenza (cfr. Caffarelli & 1926). Tra febbraio e luglio 1932 «La Tribuna» bandì un concorso a premi per sostituire 50 parole straniere, e tra il marzo dello stesso ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] di A. Battistini, Milano, Mondadori, 2 voll.
Auerbach, Erich (1970), Contributi linguistici all’interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] regione (Ravenna e Faenza) e perfino tra abitanti di quartieri diversi di una stessa città, come a Bologna quelli di Borgo San Felice rispetto a quelli di Strada Maggiore. Il riferimento alla microdiatopia non è raro negli studi dialettologici, che ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] per es., Borgo San Dalmazzo, Boves, Caraglio, Dronero, Porte e San Secondo di Pinerolo). . tardo repausare > [erpawˈzar] «riposo»;(d) il passaggio di -a atona finale a -o, presente pressoché in tutta l’area occitana, escluso il guascone: femina( ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] Soligo (Treviso), pievegino e pievese, in dialetto pievesàn; da Pieve a Nievole (Pistoia), pievarino, nievolino, pievannievolino, pievannievolese, pievàgnolo; da San Marco dei Cavoti (Benevento), sammarchese, localmente sammarchisë e marchittu.
Dal ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] , Mongrassano, Rota Greca, San Lorenzo del Vallo (Cosenza), a. nominativo vaz-aa mað-a / trimm-i i maθ
b. accusativo vaz-an a mað-a / trimm-in a maθ
c. oblique vaz-ǝs a mað-a / trimm-it a maθ
Le varietà albanesi sono lingue a ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] . Così l’idronimo Fino, dal lat. finis «confine», allude a una confinazione che in epoca limitava l’area vestina con l’ager i cristiani ancora raccoglievano all’alba della notte magica di San Giovanni (Serra 1954: 257-270). Il nome Tagliamento (in ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...]
Nel Trecento non sono rari i casi di volgarizzamenti realizzati a partire dal toscano, come accade in Sicilia almeno con La fino ai romanzi (le numerose versioni del Tristano, quelle del San Gradale, il Palamedés, la Storia di Merlino, il Barlaam e ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] ricollegassero alla latinizzazione che dette luogo al piemontese ma a quella che originò la lingua d’oc e il francoprovenzale discretamente documentato, grazie al Dizionario francoprovenzale di Celle di San Vito e Faeto di V. Minichelli, del 1994, ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...