La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] (Budì, Chinò, Pomì); ➔ ellissi (Sanbittèr da San Pellegrino Bitter); costruzioni simmetriche (compri due paghi uno; maiuscola nei nomi propri. Talvolta l’iconicità si spinge fino a usare disegni o numeri invece di parole anche all’interno della ...
Leggi Tutto
Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] . Si dice grazie per l’impegno che profondi, anche se faremmo meglio a dire grazie di; siamo amici, con Mario, da tre anni, ma in (2008), Inglese-italiano 1 a 1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi?, nuova ed. riv., San Cesario di Lecce, Manni.
...
Leggi Tutto
Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] il quale una -u si conserva se la vocale tonica è estrema (cioè i, a, u ) mentre se la tonica è media la finale si apre in -o ( ), Bommèspre. Profilo linguistico dell’Italia centro-meridionale, San Severo, Gerni Editore.
Baldelli, Ignazio (19832), ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] -128.
Avolio, Francesco (1995), Bommèsprə. Profilo linguistico dell’Italia centro-meridionale, San Severo, Gerni Editore.
Grassi, Corrado, Sobrero, Alberto A. & Telmon, Tullio (2003), Introduzione alla dialettologia italiana, Roma - Bari, Laterza ...
Leggi Tutto
Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] Si consideri la celebre quartina (vv. 71-74) di Davanti San Guido di Giosuè ➔ Carducci in cui troviamo tutti questi usi ! deh com’era bella
quand’ero bimbo! ditemela ancor,
ditela ancor a quest’uom savio la novella
di lei che cerca il suo perduto amor ...
Leggi Tutto
Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] leggermente un nome comune per ottenere un marchio esclusivo e trasparente a un tempo; tra le bevande: Aranciosa e Limoncedro (Neri), Limoncè (Stock), Chinò e Sanbittèr (San Pellegrino), Gingerino (Recoaro), Oransoda e Lemonsoda (Saga).
Il tipo più ...
Leggi Tutto
La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] pratiche, Milano, Sironi.
Mounin, Georges (1963), Les problèmes théoriques de la traduction, Paris, Gallimard.
San Vicente, Felix (a cura di) (2006), Lessicografia bilingue e traduzione. Metodi, strumenti, approcci attuali, Monza, Polimetrica.
Snell ...
Leggi Tutto
Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] di isoglosse) Roma-Ancona» (Rohlfs 1937), che con un andamento a S passa nelle Marche per la valle dell’Esino, in Umbria lungo (1995), Bommèsprə. Profilo linguistico dell’Italia centro-meridionale, San Severo, Gerni Editore.
Balducci, Sanzio (1984), I ...
Leggi Tutto
I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] III, v. 83), Catone col provenzalismo veglio nel Purgatorio (I, v. 31; II, v. 119), san Bernardo col latinismo sene nel Paradiso (XXXI, vv. 59 e 94).
Il richiamo a usi non conformi alla lingua corrente si accentua durante l’Umanesimo rinascimentale e ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] .
Gioberti, Vincenzo (1920), Del primato morale e civile degli italiani, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino, UTET, p. 65.
Latini p. 158.
Zanobi da Strada (1852), I morali di San Gregorio papa volgarizzati nel secolo XIV da Zenobi da Strata, Verona ...
Leggi Tutto
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...