Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì aSan Sebastiano. Socio corrispondente dei Lincei (1865). ...
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Militare e statista messicano (Valladolid, Michoacán, 1804 - Parigi 1869); incaricato di colonizzare il Texas, combatté contro le truppe statunitensi, cadendo prigioniero nella battaglia di San Jacinto [...] (1836). Deputato, ministro della Guerra (1846), ambasciatore a Parigi (1847), considerato traditore per aver concluso un trattato (non ratificato) con la Spagna, tornò in patria con il corpo di spedizione nel 1862, proclamandosi dittatore e ...
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Comune della prov. di Cosenza (19,4 km2 con 1671 ab. nel 2008). Il centro è posto sul fianco orientale della Catena Paolana (Vallo del Crati), a 460 m s.l.m.
Paese di origine e tradizioni albanesi, fu [...] di quelle popolazioni in prov. di Cosenza, e come tale ebbe nel 18° sec. un collegio italo-albanese per la formazione dei sacerdoti di rito cattolico greco, trasferito poi dopo il 1860 aSan Demetrio Corone come collegio-convitto nazionale. ...
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Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi a Venezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I due rami, tuttora fiorenti, "di San Samuele" e "di San Stae" ebbero origine nel sec. 16º da Giovanni e Niccolò, fratelli di Alvise I. ...
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Patriota e riformatore romeno (Avrig, Transilvania, 1779 - ivi 1823). Studiò a Cluj e a Vienna; poi (1816) passò in Valacchia e si stabilì a Bucarest dove, in mezzo a grandi difficoltà, fondò presso il [...] convento di San Saba la prima scuola col romeno come lingua d'insegnamento (1818). È considerato perciò il fondatore dell'ordinamento scolastico romeno. Tradusse libri didattici dal tedesco e dall'inglese, altri ne compilò egli stesso, e lasciò ...
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Scarperia Comune della prov. di Firenze (79,4 km2 con 7538 ab. nel 2008). Il centro è situato a 292 m s.l.m., nel Mugello, ai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Tradizionale lavorazione dei coltelli; [...] e delle materie plastiche.
Fondata nel 1306 dai Fiorentini come fortezza, fu sede del vicario che estendeva la sua giurisdizione su tutto il Mugello.
Dal 1° gennaio 2014 è fuso con San Piero a Sieve, formando il nuovo comune di Scarperia e ...
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Uomo politico brasiliano (San Paolo 1784 - ivi 1843). Sacerdote (1807), deputato (1826-33) liberale, propose, tra altre riforme, l'abolizione del celibato ecclesiastico. Fu ministro della Giustizia (1831-32), [...] i tumulti militari successivi all'abdicazione di Pietro I. Senatore dal 1833, divenne reggente (1835) durante la minorità di Pietro II. Non riuscì a evitare la guerra dei farrapos. Il trionfo dei conservatori nelle elezioni del 1836 lo indusse ...
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Cronista peruviano (San Cristóbal de Suntuto 1534 - Lima 1615). Figlio di un discendente dei signori di Chinchaysuyo, nobiltà preincaica, fu educato dal fratello, padre Martín de Ayala, ed ebbe cariche [...] specialmente al folclore indigeno e alla cultura preincaica si desumono dalla Nueva crónica y buen gobierno che probabilmente H. P. de A. presentò al viceré di Lima. Il manoscritto della cronaca fu rinvenuto nel 1908 nella biblioteca di Copenaghen. ...
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Comune della prov. di Carbonia-Iglesias (50,2 km2 con 6469 ab. nel 2008), unico centro dell’Isola di San Pietro (➔).
Sorse nel 1737, quando vi immigrò un gruppo di Genovesi provenienti dall’isola tunisina [...] di cui conserva ancora l’antico dialetto ( tabarchino).
Principali risorse economiche sono la viticoltura, la pesca del tonno, le saline, a S del centro abitato, e le miniere di minerali di manganese, ocra rossa e gialla e diaspri. Sviluppate le ...
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Uomo politico còrso (San Fiorenzo 1753 - Montenero, Livorno, 1832); supplente agli Stati generali nel 1789, deputato alla Legislativa (1791), avversò Pasquale Paoli, da lui denunciato come nemico della [...] del governo francese (1792-93-98), e fu perciò dichiarato infame dall'assemblea di Corsica, ma essendosi opposto, come deputato dei Cinquecento, al colpo di stato di Bonaparte, fu condannato alla deportazione e trovò scampo nella fuga a Livorno. ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...