Uomo politico e poeta (n. 1456 circa - m. Napoli 1486); secondogenito di Antonello; entrò ancora giovane nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. In relazione con i più celebri umanisti [...] ordivano la congiura contro re Ferrante. Coinvolto nella caduta del padre, fu condannato alla decapitazione. Nella torre di San Vincenzo, dove era rinchiuso, scrisse una collana di 83 sonetti ispirati alle sue drammatiche vicende e alla sua visione ...
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Scrittore (Isola San Vincenzo 1907 - Lisbona 2005). Insieme a B. Lopes da Silva e J. Barbosa fondò nel 1936 la rivista Claridade che diresse per un anno. Nelle sue opere è evidente l'inizio di una presa [...] di coscienza della realtà etnico-sociale capoverdiana e il desiderio di un affrancamento dai modelli europei di impronta portoghese. Si deve a lui il primo testo in prosa letteraria (una cronaca) pubblicato ...
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Scrittore drammatico (Real Sitio de San Ildefonso 1793 - Madrid 1861). Iniziò con le opere di gusto neoclassico Rodrigo último rey de los Godos e Blanca de Borbón (1835); ma poi si orientò verso il romanticismo, [...] con Alvaro de Luna (1840) e Guzmán el Bueno (1843). Più che dello studio dei caratteri, si preoccupò del complicato intreccio dell'azione. È anche autore di commedie (Cuidado con los novios, 1826; Un año ...
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Scrittore cileno (Santiago 1843 - ivi 1886); svolse anche attività politica e diplomatica e fu direttore della Biblioteca nazionale. Pubblicò un romanzo di contenuto storico, Bolívar y San Martín, e volumi [...] di liriche: Poesías líricas (1875), Hojas de otoño (1876), ecc. Fu inoltre autore di satire ed epigrammi (Exequias del candidato popular, 1876) ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...