VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] bilingue greco-latino dei v., della prima metà del sec. 9° (San Gallo, Stiftsbibl. 48, c. 129r; Berger, 1891; Berschin, 1988), Toscana, prodotti nell'ambito dello scriptorium di S. Benedetto al Polirone verso il 1090 (New York, Pierp. Morgan Lib ...
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Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro V. canonici, ma che non sono entrati nel canone del Nuovo Testamento e sono ... ...
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Caterina Moro
La storia della vita di Gesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita di Gesù di Nazareth. La parola deriva dal greco euangèlion, che significa «buona notizia». Nei testi cristiani più antichi vangelo non indica ... ...
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(Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv IV XVI 10, XVII 10 [due volte], XXII 14; v. anche GUAGNELE) di regola con riferimento a uno, o più, dei quattro ... ...
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(XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta infatti di scritti che in gran parte sono il prodotto della curiosità popolare e di quella "funzione fabulatrice" ... ...
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Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con quei quattro libri (narrando egualmente fatti della vita di Gesù Cristo, ecc.), ma che non fanno parte del ... ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi scrive), il B. della Cervara. Ma Simeone Belinzani, abate di S. Benedetto di Polirone, ottenne di portarsi il B. nel suo monastero. ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] abbandonare la nativa Venezia per il monastero di S. Benedetto di Polirone, nel Mantovano, ove insegnò diritto canonico e fu ("ne donò nove, riprodotti dal Grevembroch, al monastero di San Giorgio Maggiore": Collezioni di antichità a Venezia…, p. 133 ...
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