MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] pp. 355-380; G. Baldissin Molli, Problemi iconografici del S. Bernardino di A. M., ibid., pp. 313-330; R. Betzl, Zur Albertiana, I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di L. Ciammit;ti - S. ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro spaziale aggiornato sulle novità plastiche e progettistiche diffuse dagli artisti toscani, in ... ...
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Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori e antiquari, consapevole della propria importanza sociale, incarnò l’artista di corte tipico del Rinascimento. Ammirò ... ...
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Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore del Rinascimento nel Veneto e il rinnovatore della pittura nell'Italia settentrionale. Era figlio di contadini; ne scoprì ... ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] fermezza del nipote nel Consiglio di guerra.
La vittoria di San Quintino fu in ogni caso un notevole avvenimento politico-militare II, p. 3). Tra questi René de Challant, Claudio, Bernardino e Filippo di Savoia-Racconigi, i conti di Masino, d'Arignano ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] è anche il progetto della chiesa di S. Bernardino ad Urbino, realizzata tuttavia, e precisata nei particolari F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad Indicem;T.Ashby, Sixteenth-century Drawings of ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] simpatie e agivano di conseguenza: chi, come il conte Bernardino di Racconigi, per stabilire valide intese con Enrico III; Monferrato espugnando, dopo l'arrivo di rinforzi dalla Francia, San Damiano e Alba (marzo-aprile 1617). L'improvvisa diserzione ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] figlio, questi fu messo al servizio del neovescovo Bernardino Bernardi, destinato alla diocesi di Martirano in Calabria . "Se mi avesse creduto - scriverà poi - non sarebbe morto nel forte di San Leo" (Storia della mia vita, a cura di P. Chiara, VI, p ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cortigiane, postriboli e stufe (bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma nel 1524 o all'inizio pp. 115 s.; J. Biscontin, Antique candelabra in frescoes by Bernardino Gatti and a drawing by G. R., in Journal of the ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] " del F. riuscissero a vincere l'avversione di Alessandro (Bernardino Maffei a Marcello Cervini, Roma, 9 genn. 1546, Conc (1535-1612), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome 1981 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] della natura, al cui affrancamento aveva lavorato l’età precedente (Bernardino Telesio, cit., 2° vol., p. 254).
Se per e psicologia, le ricerche sulla cronologia dei dialoghi platonici, su san Francesco e il suo movimento, sull’eresia medievale, su ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il nome imposto originalmente al C. fosse quello di Bernardino.
Mandato a Venezia, scarso di fortune e nella speranza approntamento del suo teatro. Nell'aprile del 1529 è infatti occupato a San Vito negli studi e in "magre" fatiche ("non mi danno in ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] 23 agosto, giunse a Roma la notizia della sconfitta francese di San Quintino. Il duca di Guisa dovette cominciare i preparativi per Filippo II. In una lettera del 15 febbr. 1559 Bernardino Pia scriveva a Cesate Gonzaga: "Caraffa ha donato via ...
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predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...