NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] s.). L’istanza, simile nel tono a quella inviata da Biagio Nardi nell’agosto, fu però respinta il 17 novembre. Accusato Fu così uno dei 21 uomini che, preso il mare a bordo del San Spiridione nella notte fra il 12 e il 13 giugno 1844, sbarcarano la ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] Consiglio dei dieci, il C. venne strangolato in carcere e sepolto poi nell'isola di San Marco Boccaleone oppure, secondo altre fonti, a San Giorgio Maggiore o a S. Biagio Catoldo. Uguale sorte era toccata il 17 gennaio al padre e il 20 dello stesso ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] Madonna col Bambino e i ss. Sebastiano, Rocco, Ilario e Biagio (1526) e l'Apparizione di s. Agnese, nella cattedrale; S. Chiara a Napoli (Capodimonte); il Battesimo di Gesù a San Prospero di Reggio nell'Emilia; una serie di tavolette succose di ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] alla costruzione delle fortezze di Arezzo (1505-11), di Borgo San Sepolcro (1505-08), di Pisa (1505-10) e della Il suo capolavoro rimane, tuttavia, la chiesa della Madonna di S. Biagio a Montepulciano (1518-34); ispirata al tipo di S. Maria delle ...
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Architetto italiano (Bologna 1930 - ivi 2016). Figura centrale dell’architettura italiana del Novecento, ha posto al centro della sua indagine la relazione tra spazio urbano e spazio sacro, fornendo un [...] Nuova Vajont, Pordenone, 1968; chiesa per villaggio turistico, Pian di Balestra, San Benedetto Val di Sambro, 1974; luogo liturgico nel monastero Madonna Fiducia S. Biagio, Mondovì, 1992; chiesa S. Maria della Presentazione al Tempio, Roma) sostanzia ...
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Poeta italiano (Grado 1891 - ivi 1985). Nel dialetto nativo evoca, spesso con modi insieme popolari e raffinati (dagli echi vagamente pascoliani), il piccolo mondo della sua terra, nel quale si riflettono, [...] , travagli. Le sue numerose raccolte (tra cui: Fiuri de tapo, 1912; Cansone picole, 1927; Sénere calde, 1953; L'estadela de San Martin, 1958; Elegie istriane, 1963; Pan de pura farina, 1976; ecc.) sono via via confluite nei volumi: I canti de l ...
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ROSSETTI, Biagio
Aldo Foratti
Architetto, morto a Ferrara nel 1516. Lavorò con Pietro Benvenuti, detto degli Ordini, all'ampliamento del palazzo Schifanoia (1467-69) a Ferrara, e rinnovò anche un palazzo [...] fu poi risarcito in più parti; costruì S. Maria in Vado, cominciata già nel 1495 su disegno d'Ercole Grandi, e le chiese di San Vito, di S. Gabriello e di S. Silvestro con gli annessi conventi. Il coro del duomo risale agli anni 1498-1500. Si trovano ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dialetto un cinquantennio di vita popolare vicentina.
La poesia di Biagio Marin di Grado, è, in genere, di giro breve, illuminata in cima a una pertica, fa il giro delle case. Per San Martino, in alcuni quartieri anche di Venezia, si canta la questua ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] l'architetto locale di maggior conto, equilibrato e savio, è Biagio Rossetti.
Urbino ha il mirabile Palazzo ducale, poi imitato in i palazzi Pompei, Bevilacqua, Canossa, Guastaverza, la chiesa di San Giorgio, ecc.; il secondo a Venezia, ove la sua ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] settecentesca. Per l'Emilia possiamo ricordare Pelagio Pelagi, Biagio Martini, pittore della corte di Parma, G.B Madre di Dio di Torino (1818-1831) di Ferdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...