GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] altri due banchieri al finanziamento dei Monti S. Bonaventura, Ripa, Cancelleria e Baroni.
Giuseppe Giustiniani provvide esposto come intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] medievali islamici ed ebrei (Davidson 1987).
Bonaventura appare come l'esponente paradigmatico di quanti nihil). Riprendendo un ragionamento svolto in origine da Riccardo di San Vittore, affermavano che la Creazione era stata una transizione dal ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] (la terza [virtù] parea neve testé mossa); la voce di s. Bonaventura l'ago a la stella / parer mi fece in volgermi al suo faccia di Nembrot mi parea lunga e grossa / come la pina di San Pietro a Roma, dove si ha in sostanza, come in qualche altro ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] nell'elogio di s. Domenico fatto da s. Bonaventura, nel quale l'energia fruttuosa spiegata dal santo è Sei anni ho travagliato 24 ss. " ché l'omo ch'è malato, / poi che torna in sanare, / lo male c'ha passato / e lo gran travagliare, / tut[t]o met[t] ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] condotta contro la tesi dell’e. del m. da Bonaventura di Bagnoregio. In questo atteggiamento, potrebbero aver ragione: a Savonarola aveva ricordato che san Paolo aveva condannato al fuoco «libri e cose curiosi», che san Gregorio aveva ordinato di ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] inizio. In modo del tutto opposto a Bonaventura (che aveva ritenuto d'individuare una per alquanto tempo, Vn XXXI 1 e XXXV 1); ‛ un t. ' (Fiore LV 9 dimora un tempo san parlarne); ‛ alcun t. ' (Pg XXX 121, Cv II II 3, cit.; in alcun tempo, Rime CII ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di Como, proveniente dal convento di S. Bonaventura (databile al principio del nono decennio del XVI s.; R.S. Miller, S. P. in Milan: contracts for frescoes in San Maurizio and San Francesco Grande, in Paragone, L (1999), pp. 89-108; M. Calvesi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] di Laon, Pietro Abelardo, Gilberto di Poitiers, Ugo di San Vittore, Rolando da Bologna (Colish 1994). Negli anni famosi e importanti teologi del Medioevo; per esempio, quelli di Bonaventura da Bagnoregio, di Tommaso d'Aquino, di Giovanni Duns Scoto ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] sicuramente il convento di Costantinopoli e quello di San Giovanni d'Acri e molto probabilmente anche quelli 139; R. B. Brooke, Early franciscan government. Elias to Bonaventure, Cambridge 1959; D. Cresi, Discussioni e documenti di storia francescana ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] primum instans suae creationis " (Sum. theol. II 63 6c); secondo s. Bonaventura, dopo una breve " morula " (Sent. II d. 3, I a. giorno del Giudizio; secondo altri (cfr. in particolare Ugo da San Vittore De Sacramentis, P.L. 176, 597-589), Lucifero è ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...