DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] dimensionale e iconografico è da considerare la tavola di Bonaventura Berlinghieri con Storie di s. Francesco, della prima da Diego Gelmírez si ispirò quello in granito nel monastero di San Estéban de Ribas de Sil, presso Orense, unico esemplare ...
Leggi Tutto
Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] abbia avuto sviluppo fuori di quei due canti, nonostante il monito di s. Bonaventura in Pd XII 34-36 Degno è che, dov'è l'un, l' Revue d'Histoire Franciscaine " I (1924) 55-63; G. Mestica, San F., D. e Giotto, Macerata 1926; D. L. Douie, The nature ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] (1744-1804) avevano laboratori piuttosto forniti. Gioachino Bonaventura Argentero marchese di Brezé (1727-1796), negli anni Acqui, G.M.U. Fontana le acque di Vinadio, il conte di San Martino quelle della Valle d’Aosta, il marchese di Brezé quelle di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] noto aforisma credo ut intelligam (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141), monaco nell’abbazia di Parigi, che della luce, tema poi ripreso e ampliato da Bonaventura da Bagnoregio.
Un altro esponente dell’aristotelismo eclettico della ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , anche se non tanto quanto Ludovico, Bonaventura di Niccolò Micheli: vero "gubernator", oltre (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-84, I, col. 945; II, col.357; VII, col ...
Leggi Tutto
peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] CXXXIII 6). Si aggiungano due luoghi affini: Falsar tal saramento è san peccato, " senza colpa " (XXXVII 1), e non è II 72 e 73 ad 3 e ad 5-6 [III 89a-90b e 91b]) e di Bonaventura (Sent. II V 2 1 [II 150a-152b]), mentre Tommaso (Sum. theol. I 63 3 ...
Leggi Tutto
VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] di posta, depositi e una casa d’azienda con magazzini a San Mauro presso Cesena per il duca Luigi Braschi; altre aziende prevedeva l’abbattimento dei conventi di S. Agostino e di S. Bonaventura. È questa la sua opera cardine, i cui lavori durarono ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] celebre didatta. Indi proseguì gli studi a Venezia con Bonaventura Furlanetto.
La prima sua opera teatrale fu un Don Pacini è di ultima moda presso l’impresa dei reali teatri. Pacini al San Carlo, Pacini al Fondo e Pacini scrive per 19. Egli è un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] tra il 1170 e il 1180 e m. nel 1245) o Bonaventura da Bagnoregio, ad accettare l’idea di una mutabilità della legge , com’è il celebre caso di Bernardino da Siena (O. Capitani, San Bernardino e l’etica economica, in Una economia politica, 1987, pp. ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] sua attività artistica viene per la prima volta documentata a San Severino Marche, dove si celebrò il suo matrimonio con decisamente interessanti, come dimostra l'arma del vescovo Giacomo Bonaventura (1706), o negli stucchi figurati (1712) per ...
Leggi Tutto
esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...