Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] del genio artistico italico, alla cupola di San Pietro.
Ampliamento romano della costruzione circolare è altresì . Francesco e nelle Meditazioni, attribuite al suo discepolo, S. Bonaventura: due libri affatto popolari, non scritti in latino dotto, ma ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] tela o di pergamena (v. barbarica, arte). Il monaco di San Gallo così descrive nel De gestis Karoli il costume di guerra di sufficienti, si ricorre alla magia e all'astrologia. Bonaventura Pistofilo con tutta serietà consiglia: "Fra la palla ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] costruì l'ultimo tratto delle banchine sul Canale della Giudecca a San Basilio, dando modo al traffico di aumentare, toccando sin L'anima musicale di Venezia, ibid., 1908; A. Bonaventura, Saggio storico sul teatro musicale italiano, Livorno 1913; Ch ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Germania settentrionale, specialmente da Lubecca. Il mirabile San Giorgio nel duomo di Stoccolma, opera commemorativa Magister Matthias. Si tradussero le opere dei mistici, da Bonaventura a Suso, da Bernardo di Chiaravalle allo Speculum Virginum. ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] K. Roche e J. Dinkeloo and ass. e con i grandi alberghi di J. Portman: lo Hyatt Regency a San Francisco (1972) e il Bonaventura Hotel a Los Angeles (1970-76).
L'eredità metodologica e concettuale dell'advocacy planning, in secondo luogo, si ritrova ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] di un secolo dopo, la medesima operazione veniva ripetuta sul corpo di San Luigi di Francia a Tunisi, nel 1270, e poco appresso su . Dimostrò che le correnti endocellulari, già vedute da Bonaventura Corti, si effettuano nel protoplasma, e che nelle ...
Leggi Tutto
(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Austria o in Ungheria e per il mantenimento dei trattati di San Germano e del Trianon, a cui la Cecoslovacchia aderì l'8 cultura nelle opere di S. Tommaso, di S. Agostino, di S. Bonaventura, di Ugo da S. Vittore; convinto che a diffondere le idee non ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] scrissero quello che ascoltavano nei cosiddetti Camaldoli, di San Lorenzo e di San Frediano, sulla bocca dei beceri e delle e, dopo trasformazioni varie, G. Cecchi, P. A. Bigonci, F. Bonaventuri, i soci G. G. Tartini e S. Franchi, F. Pecci, finché ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] francescano Luca Pacioli, detto anche Fra Luca, di Borgo San Sepolcro (nato verso il 1445, morto nel 1514). La date da Viète (1591) e Girard (1629), inoltre da Bonaventura Cavalieri (1639), Alessio Llaudio Clairaut (1746), Tommaso Simpson (1748 ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] contemptu mundi, e le opere di S. Tommaso, di S. Bonaventura, ecc. Per i laici: il Facetus attribuito a Giovanni Garlandia ( , ma in compenso il giovane reca con sé nella vita una sanità e freschezza di forze, un ardore d'azione, un dominio e ...
Leggi Tutto
esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...