COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] degli sguardi) nella esplicitazione di una rinnovata coscienza 'volgare' lontana dal clima della tavola pesciatina di Bonaventura Berlinghieri. Della croce di San Gimignano essa anticipava il modello per la Cattura, per le figure sedute e per le tre ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] da una relazione di fra' Giovanni di S. Bonaventura, il quale si fa eco dell'ammirazione suscitata da pp. 269-272; A. Schiavo, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per Propaganda ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] le tre attuali alture di Sant'Eufemia, San Giovanni e San Salvatore. Ritrovamenti hanno permesso di identificare il decumanus bergamasca del sec. 14°, l'Albero di s. Bonaventura affrescato nel transetto destro; vi è rappresentato l'Albero ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] nell'autunno del 1257 fu accolto insieme al francescano Bonaventura da Bagnoregio (m. nel 1274) nel consortium Salzburg-München 1985-1987 (trad. it. La Metafisica dell'essere di San Tommaso d'Aquino in una prospettiva storica, Roma 1995); id., Autour ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] al convento da un tal Ludovico di Ambrogio di Bonaventura. In quel medesimo documento risulta citato anche il padre Sofia e che per quella chiesa "vi dipinse la pala di San Paolo primo heremita e di Santo Antonio", entrambe perdute. Zampetti e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] della Vergine con i ss. Agostino e Bonaventura e confratelli nell'oratorio del Gonfalone a XLV (1942), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949), pp ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] elevarsi verso le realtà invisibili: secondo Ugo di San Vittore (m. nel 1141), "per rerum , Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993; J.C. Bonne, Pensée de l'art et pensée ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Tra quinto e sesto decennio sembrano databili il Crocifisso di Monte San Quirico presso Lucca e alcuni affreschi a Firenze: la Vergine del un imponente Arbor vitae, ispirato al trattato di s. Bonaventura, con quattro storie di santi ai lati: una ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] "doppo le opere del Vaticano, venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo decennio d'attività, il C. lavorò la Nova a Montecelio insieme con i SS. Francesco e Antonio e S. Bonaventura oggi rubati (cfr. Faldi, 1959, pp. 72 s.). Negli Annali di Roma ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] contenuto, in genere tratto dalla Legenda maior di s. Bonaventura, e ne sottolinea il parallelismo con la vita di . (con bibl.); M. Repetto Contaldo, Casa Parma Lavazzola a San Pietro Incarnario, in Tre case affrescate a Verona. Vicende edilizie, ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...