ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "leggevano" specialmente s. Agostino, i mistici, s. Bonaventura: vi aveva insegnato dal 1287 al 1289 Pietro di convenne, ma far mi poterian di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] documento del 1312) e la tavola frammentaria di S. Omobono di Borgo San Lorenzo, una chiesa un po' fuori mano, ma vicina al probabile (1973), pp. 439-447; G. Ruf, Franziskus und Bonaventura, Assisi 1974; J. Gardner, The Stefaneschi altarpiece: a ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e, nella volta (1485 c.), due medaglioni con S. Bonaventura e S. Ludovico di Tolosa (Cornice, 1984).
Intanto per per la cappella di S. Bartolo in S. Agostino, sempre a San Gimignano, anch'essa disegnata da Giuliano e con altare scolpito da Benedetto ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] la Colcerella, Ivano de Berinço, Giovanni Pellegrini, Bonaventura da S. Sofia ("prothonotarius et scriba d. vicarii di Verona, Verona 1931, pp. 19 s.; L. Simeoni, Lodovico di San Bonifacio e gli inizi della signoria scaligera, in Atti del R. Ist. ven ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello di San Nicola di Migliarino del quale fu nominato beneficiario il 6 luogo il 24 luglio, ad Arquà. Il monaco agostiniano Bonaventura Badoer, alla presenza di Francesco da Carrara, tenne l’ ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] consiglio di Dio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a San Pietro e ai suoi successori: "Tu es Petrus". Poi ripeté il detto avuto anche entusiastici consensi, come quelli di s. Bonaventura, Duns Scoto, Cartesio, Leibnitz e altri ancora, ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 1664, e ancora nel 1678 accresciuto di canzonette da Bonaventura Viviani), proponendogli "per seconda l'oppera Regia, fatta in F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, Venezia 1854-55, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] il corpo umano è soggetto a infiniti mali, e ciò perché la sanità è una, e li morbi […] sono infiniti […]; ma avrebbe cubo, la trisezione dell’angolo, il metodo dell’Indivisibile di Bonaventura Cavalerio da me schiarito (p. 211).
Se poi non ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Ordine contemporanei di G., da Domenico Cavalca a Bartolomeo da San Concordio a Simone da Cascina. Dopo avere seguito i corsi 'omiletica latina (da s. Gregorio a s. Bernardo a s. Bonaventura), ma era nuova e audace in volgare, e non verrà ripetuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] colle più graziose dimostrazioni d’aggradimento». Giovanni Bonaventura Spannocchi trasmise a Filangieri (attraverso Bianchi, e russa nel «Sankt Peterburgskij žurnal» (Il giornale di San Pietroburgo) di Ivan Pnin. Nel 1791 il massone Johann Heinrich ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...