CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] 'un certo interesse pel nesso tra indole degli abitanti e clima (San Marino, ad esempio, è "locus saluberrimus" che "ad iustam Aveva mosso l'attacco per primo il C. (sarcastico Bonaventura Cavalieri osserva, in una lettera del 28 dic. 1638 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] . Nel frattempo il papa dovette inviare anche Bonaventura Secusi da Caltagirone, generale dei Minori Osservanti, carriera italiana. Sulla sua permanenza romana, v. A. Cistellini, San Filippo Neri e la sua patria, "Rivista di Storia della Chiesa ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e l’Uomo Mascherato, ma anche i disegni del Signor Bonaventura di Sergio Tofano, il giovane Federico cercò di avvicinarsi alla episodio Il miracolo del film Amore del 1948, un finto San Giuseppe che ingravida la «folle» interpretata da Anna Magnani ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] da una relazione di fra' Giovanni di S. Bonaventura, il quale si fa eco dell'ammirazione suscitata da pp. 269-272; A. Schiavo, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per Propaganda ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] al convento da un tal Ludovico di Ambrogio di Bonaventura. In quel medesimo documento risulta citato anche il padre Sofia e che per quella chiesa "vi dipinse la pala di San Paolo primo heremita e di Santo Antonio", entrambe perdute. Zampetti e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] della Vergine con i ss. Agostino e Bonaventura e confratelli nell'oratorio del Gonfalone a XLV (1942), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949), pp ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Tra quinto e sesto decennio sembrano databili il Crocifisso di Monte San Quirico presso Lucca e alcuni affreschi a Firenze: la Vergine del un imponente Arbor vitae, ispirato al trattato di s. Bonaventura, con quattro storie di santi ai lati: una ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] "doppo le opere del Vaticano, venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo decennio d'attività, il C. lavorò la Nova a Montecelio insieme con i SS. Francesco e Antonio e S. Bonaventura oggi rubati (cfr. Faldi, 1959, pp. 72 s.). Negli Annali di Roma ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] G. a Venezia - il giurista aveva prestato a Bonaventura Callarosi la somma di 900 lire venete ricevendo in insegnamento in Emilia del doctor legum suzzarese. Successivamente, il 23 luglio 1281 a San Miniato, il 2 agosto a Pisa, il 7 ag. 1281, il 16 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] contenuto, in genere tratto dalla Legenda maior di s. Bonaventura, e ne sottolinea il parallelismo con la vita di . (con bibl.); M. Repetto Contaldo, Casa Parma Lavazzola a San Pietro Incarnario, in Tre case affrescate a Verona. Vicende edilizie, ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...