BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] di Maastricht (De legende van Sint Servaes «La leggenda di san Servazio», 1170 circa); il resto delle sue opere ci Francesco (1280 circa), derivata da quella scritta da s. Bonaventura. L’epopea animale Van den Vos Reinaerde («Della volpe Rainaert»), ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di Salisbury, Isidoro, ecc., con proposte talvolta dionisiani", guidino decisamente verso le dottrine specifiche di Bonaventura da Bagnoregio e dei suoi seguaci o confermino un ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] i protagonisti di Gli egoisti (1959) di Bonaventura Tecchi, fallendo con alcuni ma guidandone altri, d’un uomo. Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: “In ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] versioni: come si può, dunque, preparare una edizione di Bonaventura, e perché no? di Bernardo, senza tener conto dci testi cosa spirituale; da una parte il lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di Maria Egiziaca e la vita di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a Verona, per frequentare la scuola del G., Paolo e Bonaventura, figli di Giacomo Zilioli, uno dei più stretti consiglieri del illustri: i figli di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio Girolamo, che morì ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231-259, 472, 478, 523; I. Baccini, La . Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, p. 237; A. Bonaventura, Musicisti livornesi, Livorno 1930, p. 57; L. Lodi, ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi conto nel suoi . Nell'agosto fu chiamato a Parma per ammaestrare Giovanni Bonaventura Porta, col quale visse il resto della vita, seguendolo ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] come cantore di Diana di Sigismondo d'Este dei marchesi di San Martino, giocando sul suo cognome e paragonandolo quindi a Pegaso; gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII a Bonaventura Pistofilo (vv. 127-29), il C. doveva essere ancora ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] per curare la stampa di alcuni opuscoli di s. Bonaventura. In quel periodo collaborò all’Accademia veneziana della Fama le spirituali osservationi della divota Compagnia secreta dell’oratorio di san Girolamo in Vicenza, ibid., D. Nicolini, 1587; Gli ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...