ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] II, ad Indicem; Della vita di Alfonso d'Este scritta da Bonaventura Pistofilo, in Atti e mem. delle RR. Deput. di per le antiche provv. modenesi e parmensi, III (1866), pp. 494 ss.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, pp. 311, 474, 533, 583, 689; VI, ...
Leggi Tutto
DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] eremitani, tra cui i dotti fratelli Bonsembiante e Bonaventura Badoer, che egli nominò suoi esecutori testamentari. Suoi vecchi fautori dei Carrara nelle piazze di Padova, gridando: "Viva San Marco e muore quisti de Carara" (Gatari, p. 574). Subito ...
Leggi Tutto
DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] di consigliere e senatore di Piemonte, e con patenti 31 ag. 1696 l'alienazione del tasso dovuto dalla Comunità di San Michele di Chieri per il capitale di scudi 200. Successivamente, nel 1706, in un'altra grave congiuntura dello Stato, acquistò ...
Leggi Tutto
DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] baritono avvenne nell'estate del 1851 al teatro di San Casciano, presso Firenze, con una compagnia di dilettanti diretta in Enc. dello spett.), o nell'Ernani onel Barbiere rossiniano (A. Bonaventura, in Liburni Civitas, II [1929], p.84, G. Roberti, ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] e compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e a Bonaventura Baratta, Pellisseri si trasferì prima a Genova poi a a cura di G. Bracco, II, Torino 1990, pp. 9-31; Quando San Secondo diventò giacobino. Asti e la Repubblica del 1797, a cura di G. ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] anche nel 1211, sebbene in una licenza concessa a Bonaventura, frate e rettore della chiesa di S. Andrea, e scoppiata contro i Pisani che, rimasti esclusi dalla confederazione stipulata a.San Genesio l'11 nov. 1197 tra i Comuni guelfi di Firenze ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] "Bartolomeo Cenami (sic); ma forse Arnolfini) e Bonaventura Michaeli e C." il pagamento di una pezza di Guidiccioni; nel 1560 l'acquisto di una casa a Lucca in contrada San Giusto, per 200 scudi, da Leonillo di Agostino da Ghivizzano; nel 1563 ...
Leggi Tutto
BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 404 s., 407, 424 s., 435; F. Vitullo, I Palazzi della "Provvidenza" Perrone di San Martino e della Cassa di Risparmio, Torino 1959, pp. 27 s.; C. Baudino, Le istituzioni militari del Piemonte, in Storia del ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] del 1732 era a Milano, residente della Repubblica di San Marco presso quel governo. Vi rimase per circa sei anni , e Cancellier Grande della Serenissima Repubblica di Venezia... Bonaventura, e Felice fratelli Auregio, Verona 1746; Raccolta di ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] e terre olivate, campi e vigneti e boschi in comune di San Pancrazio, per un totale di pertiche 6306 circa; e un' Una figlia, Elisabetta (morta prima del 1528), fu moglie di Bonaventura Michaeli, il mercante, socio dei suoi due figli suddetti.
Bibl ...
Leggi Tutto
esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...