MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] . sono la Vergine con i ss. Antonio, Giuseppe, CarloBorromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata una vestale e il Trionfo di Bacco dell'Ermitage di San Pietroburgo, una coppia di dipinti firmati con Trionfi di divinità ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] e oggetto di grande devozione del pontefice e di CarloBorromeo, canonizzato proprio in quegli anni. Essa, quindi, e Onorio Longhi, F. P., in Il giovane Borromini dagli esordi a SanCarlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] sante. Spettrali testimoni di penitenza: Francesco e CarloBorromeo, Filippo Neri e Francesco di Sales, Pianca realizzò un’altra impresa in Valsesia: i due quadroni di Rima San Giuseppe (parrocchiale di S. Giuseppe), la Madonna in gloria con i ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] nella cappella dei Lombardi in S. Maria dei frari il S. CarloBorromeo che distribuisce l'elemosina agli appestati, che il D. stesso menziona concorso Clementino di quell'anno, dall'Accademia di San Luca, impresa che consiste in un triangolo formato ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dei santi: per tale ragione, per es., CarloBorromeo (1538-1584) fece rimuovere corpi di laici, sepolti della Calzada nella chiesa a lui dedicata (Rioja); del beato Mirò in San Juan de las Abadesas (presso Gerona, 1345); di Raimondo di Penyafort ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] . Nel 1730 dipinse l’Immacolata per la parrocchiale di Adrara San Martino, nel Bergamasco, dove lasciò anche altre opere: in Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. CarloBorromeo e Agostino) di Grazio Cossali in S. Croce (Carboni, 1760, ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] ). Nel 1892 il G. decorò la cupola della chiesa di S. CarloBorromeo, dove dipinse l'Apoteosi del santo, e la cappella dedicata a S 1936, 1938-39, 1941). Nel 1937 prese parte a San Remo alla Mostra del ritratto femminile; nel 1947 tenne una personale ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. CarloBorromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella pp. 297, 326 s., 368-370; Id., A. L. pittore 1742-1820, San Giovanni Lupatoto 1984 (con bibl.); La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Collegio a La Valletta, dove affiorano ricordi da Maso da San Friano e da Alessandro Allori. A Malta lasciò anche si scorgono in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. CarloBorromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania (1612), ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] sul dipinto, il Cristo benedicente tra CarloBorromeo, Giovanni Evangelista e altri santi per l apr. 1631, e fu sepolto nell'arca di famiglia nella pieve di Monte San Savino.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da ...
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