CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] che lo legava ad Ancona, mandò in aiuto di quel Comune centocinquanta fanti che parteciparono alla riconquista, della rocca di SanCataldo, occupata da Luigi d'Angiò, sostenitore dell'antipapa Clemente VII e da questo spinto contro Ancona, fedele a ...
Leggi Tutto
MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] corte di Torino, e al principe di SanCataldo insediato a Parigi. Attenendosi alle generiche istruzioni .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Palermo, Fondo Belmonte; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] Pasqualino, suo figlio, "patrone di navi" e valente ingegnere militare, caduto in battaglia durante l'assedio della rocca di SanCataldo (5 ott. 13827 genn. 1383). Il B., tuttavia, si può a buon diritto considerare il vero capostipite dei Bonarelli ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] da Alfonso d'Aragona, e si distinse nella repressione di una scorreria fatta dai Turchi da Otranto verso Veglie e SanCataldo (Lecce). Riconquistata la città (10 sett. 1481), dopo la morte del sultano, dalle armi napoletane, il C. prese parte all ...
Leggi Tutto
BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] Luigi d'Angiò e il conte Pietro di Ginevra, fratello dell'antipapa Clemente VII, la cessione della rocca papale di SanCataldo (Oddo de Biagio, Cronica..., in L. Bernabei, Chroneche anconitane, pp. 91, 105).
Il B. viene ricordato dalle cronache di ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Magione (1191, in parte ricostruita). Anteriore al 1161 è S. Cataldo, di aspetto arabo; al 1178 risale S. Spirito, detta del Vespro ’acqua, tra i quali i fiumi Jato, Eleutero e San Leonardo, con i loro affluenti, appartengono al versante tirrenico, ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] Santa Maria di Siponto a Manfredonia e sul complesso abbaziale nell'isola di San Nicola nelle Tremiti (con G. De Tommasi e N. Tomaiuoli), l' BB.AA.AA.AA. della Puglia, Fasano 1983; G. Cataldo, Per una lettura del territorio: Persistenze e tracce, in ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di Dosso Dossi; un'ancona e l'arpa estense, entrambe un notevole rinnovamento edilizio (l'ospedale, il cimitero di S. Cataldo, ecc.) e dall'apertura della via Giardini che per l'Abetone ...
Leggi Tutto
TARANTO (XXXIII, p. 256)
La popolazione della città al censimento del 21 aprile 1936 è risultata di abitanti 137.515 ed è salita al 31 dicembre 1937 ad abitanti 147.668. Il territorio del comune si estende, [...] degi scavi, 1936; C. Ceschi, Il rosone della cheisa di San Domenico in Taranto, in Rinascenza Salentina, Lecce 1936; id., Una 1936; G. Blandamura, Un figlio di re su la cattedra di S. Cataldo, Badia di Cava 1936; A. P. Coco, L'Archediocesi di Taranto ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] clangori metallici d'oro, bagliori di gemme e di madreperla nell'abside di San Vitale. L'arte erede di Roma si unisce all'arte d'Oriente. L'Alaska e i suoi primi esploratori; il siciliano Giuseppe Cataldo (1837-1928) che diede il suo nomc a una città ...
Leggi Tutto