MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] palesa attraverso molteplici segni: la citazione di s. Cataldo, patrono di Taranto, tra le divinità celesti che Rappresentatione d'un miracolo del Corpo del Cristo e un'altra Di san Francesco, quando convertì quei tre ladroni che di poi si fecero ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] trasferito dalla cappella di S. Stefano a quella di S. Cataldo, la cui chiesa era patronato del suo gruppo familiare. Affacciata figlio Guido, del feudo di vari appezzamenti vallivi intorno a San Martino, tra Poggio Renatico e Ferrara. Il legame di ...
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MATTEO di Giovannello, detto Gattapone
Simona Ciranna
MATTEO di Giovannello, detto Gattapone. – Nacque a Gubbio verso il 1310 (Belardi) o 1320 (Gurrieri), da Giovannello di Maffeo soprannominato Gattapone, [...] di Maiorca (Kerscher) e, ancora, nella distrutta rocca di S. Cataldo ad Ancona costruita tra il 1355 e il 1359 sempre per il cardinale di Campello (Nessi, 1983), forse il borghetto fortificato di San Giacomo posto a circa 5 km da Spoleto (Dal Mas, ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] decorazione della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Cataldo a Montenero in Sabina (Sacchetti Sassetti, 1955, Valle a Fano (1628), il Martirio di s. Bartolomeo in San Francesco a Mercatello sul Metauro, il S. Girolamo della Pinacoteca ...
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SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] distanze nel processo (guadagnandosi l’appellativo di ‘Giuda di San Marco’ dalla libellistica piagnona); sicché, pur condannato a fino al 1502), priore di S. Romano a Lucca (1506), di S. Cataldo a Rimini (1508) e di S. Pietro Martire a Parma. Di nuovo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] N. Bruni, la salma fu traslata dal cimitero di S. Cataldo alla cripta sotto l'altare maggiore nel duomo di Modena.
Opere . 235-237; G. Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. Paganelli, Quel 1891. Chiesa ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] firmata e datata 1599, nella chiesa di S. Cataldo e l'Immacolata, firmata e datata 1605, nella , Erice sacra o i monumenti delle feste cattoliche nella città di Erice oggi Monte San Giuliano, Palermo 1861, p. 33; G. Polizzi, I monumenti d'antichità e ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] veniva armato cavaliere. Quando il casale di San Teodoro presso Metaponto, proprietà della Chiesa tarantina, , coll. 708 s.; IX, col. 137; B. Moroni, Vita e miracoli di s. Cataldo, a cura di G. Costanzi, II, Corollario…, Napoli 1780, p. 156; D. L. ...
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SERAFINI, Panfilo
Alberto Tanturri
– Nacque a Sulmona il 23 agosto 1817 da Emidio, agricoltore, e da Maria Luisa Maiorano, filatrice.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella città natale, aiutando [...] Borbonica, stringendo amicizia con il filosofo e archeologo lucano Cataldo Jannelli, che a quell’epoca ne era custode. comparvero in città dei manifesti con un sonetto intitolato A san Panfilo vescovo e protettore di Sulmona, che pure si concludeva ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] riformare la domus annessa alla canonica di S. Cataldo. Dette inoltre seguito alle disposizioni stabilite da , in Storia di Cremona. Dall’alto medioevo all’età comunale, Azzano San Paolo 2004, pp. 264 s.; G. Andenna, Le istituzioni ecclesiastiche ...
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