CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Questi, all'inizio del 1530, aveva proposto a Clemente VII di far resignare l'episcopato parentino - allora di particolare rilievo riguardava i diritti sui castelli di Orsara e di San Vincenzo, che il C. riuscì a farsi attribuire senza limitazioni ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] . Fu proprio il M. che il 28 ag. 1773 dovette notificare ai gesuiti di Borgo San Sepolcro il contenuto del breve Dominus ac Redemptor, con cui Clemente XIV sopprimeva la Compagnia di Gesù, e prendere possesso dei loro beni; in realtà il granduca ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] di cui il G. fu ispiratore - da parte del principe di San Severo. Nel consegnare la lettera di abiura il G. poté dunque sollecitare e il rispetto della bolla Unigenitus, pubblicata nel 1713 da Clemente XI.
Nel 1749 l'arcivescovo di Parigi, C. Beaumont ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la formazione dei chierici di rito greco-albanese a San Benedetto Ullano, in Calabria. Durante questo soggiorno, con . Ricusò la nomina a legato apostolico in Cina, offertagli da Clemente XII in data non precisata, ma presumibilmente verso la fine del ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] 5 giugno del 1305 con l'elezione del francese Clemente V e il conseguente trasferimento del Papato in Francia , Lucca 1914, p. 19 n. 3; G. Caetani, Domus Caietana…, I, San Casciano 1927, p. 44; A. Sacchetti Sassetti, Storia di Alatri, Frosinone 1947, ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] abitava nel sestiere di San Polo, era potente e ricchissima, e lo stesso C. sarebbe diventato figlio, fratello e l'ambiente più adatto per farla valere; qui infatti poté ottenere da Clemente VIII la nomina a chierico di Camera, e tre anni dopo era ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di S. Caterina, forse su esortazione di Bartolomeo da San Concordio, che in quel convento viveva, o più probabilmente capitolo venne deposto frate Elia da Tolosa, fautore dell'antipapa Clemente VII, e l'Ordine ritrovò la sua unità sotto il magistero ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] la pregiudiziale che F. fosse già morto quando il papa Clemente V ordinò l'inchiesta sul suo operato di inquisitore.
Forse , Gli ebrei, in Storia illustrata di Ferrara, Repubblica di San Marino 1987, p. 466; A. Samaritani, I frati predicatori ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] ebbe un ruolo così notevole in Curia al tempo di Clemente V che uno storico, A. Eitel, lo ha descritto Caetani, I, Perugia 1925, pp. 70-76; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 212 s.; Acta Aragonensia, a c. di H. Finke ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] in sospeso l’intera questione. Solo con l’elezione di Clemente VIII, nel 1592, le misure di riforma dei monasteri Piergiovanni, Berlin 1987, pp. 80, 84; A. Cistellini, San Filippo Neri, l’Oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità, ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...