La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Ippolito da Ostia (170-236), Vittore di Aquitania e Dionigi il Piccolo, Beda fu l'ultimo dei grandi padri fondatori tempio di Salomone o alla visione di Ezechiele (per Riccardo di San Vittore); in ogni caso, è probabile che insistendo su relazioni ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] facile mezzo di comunicazione tra V. e Roselle. V. è ricordata da Dionigi di Alicarnasso (III, 57), insieme a Roselle, Chiusi, Volterra e sparse nell’agro vetuloniese – Val Berretta, Selvello, San Germano, Campo della Manganella – tutte dislocate in ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ripresa della guerra di corsa. Il G. si spinge sino a capo San Siro, in Liguria. Di qui s'inoltra sino a Taggia e il G., temibile e non certo col suo nome cristiano di Gian Dionigi Galeni. Le fonti lo chiamano Lucalì (il che ha fatto supporre ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Lessico di Arpocrazione e il De Lysia di Dionigi di Alicarnasso. Infine, sia Apostolio sia Musuro e n. 83, 282 n. 109; Id., 2010D, p. 343 n. 111.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I Diarii, a cura di R. Fulin et al., I-LVIII, Venezia 1879-1902, passim; A.A. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] 1 9, 2) la città abbandonò la lega nel 499, mentre secondo Dionigi di Alicarnasso (V, 61) ne faceva ancora parte nel 498 a.C.; quelli già noti dall’età arcaica. Dalla zona di San Giovanni provengono frammenti di statue frontonali fittili, tra i ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , due a cura del medico di Comacchio Andrea Dionigi Sancassani e tre a cura del carmelitano Mariano Ruele Milano 1948-1951, nn. 2384, 2940, 2961; E. H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni..., Firenze 1949, pp. 25, 98; M. Parenti, Diz. dei luoghi di ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] è tradotto da Francesco di Soldo Strozzi; Dionigi di Alicarnasso è la riproposta della traduzione di ” de T. P., Genève 2001, pp. 357-388; M. Gotor, Le vite di san Pio V dal 1572 al 1712 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella società e ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] leccetana, tra gli altri, i nobili senesi Dionigi Ghinucci, Basilio Monaldi, Benigno e Paracleto Bini. F.W. Kent, New light on Lorenzo de’ Medici’s Convent at Porta San Gallo, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Tommaso, i due partirono ai primi di giugno passando per San Benedetto Po a render visita al Cortese; mentre Tommaso tornava : un'agine che Lutero aveva rielaborato dalla patristica (Dionigi l'Areopagita) e dai mistici, frequentemente utilizzata poi ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] Scala è mosso il rimprovero di aver fatto nominare abate di San Zeno in Verona suo figlio Giuseppe, un bastardo non sano di Pd XXVIII 136) è l'ordinamento dei cori angelici descritto da Dionigi l'Areopagita, al quale era stato rivelato da s. Paolo con ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....