DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] Clemente XI coadiutore, con diritto di futura successione, dello zio Dionigi, patriarca di Aquileia, e prese il titolo di vescovo di da Siena in Borgo Civia, il nuovo tempio arcidiaconale di San Vito al Tagliamento, la chiesa della Purità (ex teatro ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] visibile e a lui intitolato, inaugurato il 24 giugno 1928, in occasione della festa di San Giovanni, alla presenza del vescovo di Gaeta Dionigi Casaroli, del ministro della Cultura Pietro Fedele e del podestà di Formia Felice Tonetti, che ringraziò ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] . 1629 il L. divenne preposto della collegiata maggiore di San Casciano in Val di Pesa; ebbe anche l'incarico di 1722, p. 395; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata da Dionigi Andrea Sancassani, I, Venezia 1734, pp. 119 s.; IV, ibid ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] un grande rilievo vien dato alle opere e al pensiero dello pseudo-Dionigi), dedicata a Ugo di St. Cher; una serie di Sermones di B. è essenzialmente collegata con l'opera di Riccardo di San Vittore e con quella di s. Bonaventura; l'originalità è ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] sue Variae res (mss. 441 e 442 del fondo San Martino della Biblioteca nazionale di Napoli, rispettivamente pp. 86-72 Storia e croniche di Napoli scritte a tempi di Martino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini (pp. 326 s ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] , operino presso la corte, o abbiano rapporti con essa, personalità come Paolo da Perugia, il grecista calabrese Barlaam, Dionigi da Borgo San Sepolcro, il Barrili, l'Alunno, Barbato da Sulmona, il Petrarca, il Boccaccio.
Fonti e Bibl.: G. G. Origlia ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] coppia presso l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigi l'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati le opere del tardo sec. 12° realizzate a Colonia (San Pietroburgo, Ermitage; New York, Metropolitan Mus. of Art, ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] progetto siglato dal Boninsegni.
Il B. morì il 28 ottobre 1857 a San Miniato (Pisa).
Fonti e Bibl.: G. Capponi, Scritti editi ed inediti n. 45, pp. 2 s.; Lettere di V. Gioberti a Pier Dionigi Pinelli (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913, pp. ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Die Kirchen von Florenz, I, Firenze 1941, p. 54; V, ibid. 1953, pp. 219, 226; P.D. Neri, La "Nuova Gerusalemme" di San Vivaldo in Toscana, in Miscellanea storica della Valdelsa, XLIX (1941), 1-3, pp. 79-83; Id., Intorno alla personalità artistica del ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] nominato protonotario apostolico dal vescovo di Tricala Dionigi Pieragostini nel 1730, per la prudenza e si era impadronito il 17 ott. 1739 di Serravalle e di Borgo San Marino, forte di un breve papale emesso troppo precipitosamente, aveva con audacia ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....