FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] l'anno del riconoscimento ufficiale dell'arte del F.: il re Vittorio Emanuele II acquistò La fine della battaglia di San Marcello detta della Gavinana, esposta alla Promotrice (tratta dall'Assedio di Firenze del Guerrazzi, catal., n. 1), quadro "con ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] serie di san Gregorio termina con dei testi forniti da canoni dei concilio romano tenuto nel 595 dallo stesso. Infine 95 frammenti sono estratti dalla collezione di canoni degli apostoli e dei concili orientali e africani, opera di Dionigi il Piccolo ...
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Lancia, Andrea
Francesco Mazzoni
Notaio fiorentino, vissuto all'incirca tra il 1280 e il 1360, buon volgarizzatore di classici e, accettata ormai la sua identificazione con l'autore del cosiddetto Ottimo [...] ; La Istoria di Eneas volgarizzata per Angilu di Capua, a c. di G. Folena, Palermo 1956, XXVII-XL; G. di Stefano, Dionigi da Borgo San Sepolcro, amico del Petrarca e maestro del Boccaccio, in " Atti Accad. Scienze Torino " XCVI (1961-1962) 300; M.T ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] dei giardini fiorentini come quello di Santo Spirito, dove passeggiavano le "sanfrianine", giovani mamme che vivevano nel quartiere di San Frediano.
La formazione letteraria del G. risentì di un tardo carduccianesimo ma fu anche legata a un vivace e ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da Dionigi di Alicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta necropoli gravitanti attorno all’area della città, quella di San Martino appare la più cospicua per numero e qualità ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] fu eletto a Gravina ministro provinciale della provincia di San Gerolamo, che comprendeva parte delle Puglie e la Basilicata nuncupantur, I, Lugduni 1632, pp. 553 s.; Dionigi da Genova, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum S. Francisci capucinorum ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] Paradiso (1910, trasformazione di un organo G. Zanfretta, 1889), San Giovanni Lupatoto (1911); Verona, S. Fermo maggiore (1912), Mantova; 1895, forse identificabile con quello della villa S. Dionigi); della cappella del monastero di S. Paolo fuori le ...
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serafico
Dal latino seraphicus, vale " proprio dei Serafini " e qualifica tutto ciò che appartiene al coro dei Serafini e lo caratterizza. Secondo l'interpretazione tradizionale, seraphim vale " ardentes [...] ", " accesi " di carità verso Dio (cfr. Riccardo di San Vittore De IV gradibus violentae caritatis § 36, ediz. G. Dumeige, Parigi 1955, 165: " Serafini è il più alto nella gerarchia angelica: cfr. Dionigi Areopagita De Coel. hier. VII 3; v. GERARCHIA ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] genealogico’ del casato conferita nel 1772 al frate Dionigi di Pietraperzia, autore di ricerche sulla storia di Militello in morte di S. B. principe di Butera, Palermo 1799; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....