Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] e con Davide Ghirlandaio, in alcuni affreschi della compagnia di San Martino dei Buonomini di Firenze. Tra le opere in gallerie per il colorito livido e torbido.
Bibl.: B. Berenson, Alunno di Domenico, in The Burlington Mag., I (1903), p. 6 segg.; G ...
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Pittore, nato, sembra, a Ravenna (Como) circa il 1600, morto nel 1687. Allievo, fino al 1632, del Dentone, si attenne a Parma, nella vòlta di S. Alessandro, a quella severa concezione prospettica; ma, [...] come figurista, nell'oratorio di San Rocco a Bologna (1626), mostrò di derivare dal caraccismo, non senza contatti 1654 circa è la decorazione della cappella del Rosario in S. Domenico a Bologna, opera che forse soffre della sua stessa opulenza. Nel ...
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Scultore e architetto. Nacque a Osteno (Lago di Lugano) nel 1450; morì a Venezia nel 1513. Già prima del 1470 aiutava Pietro Lombardi nelle sculture di S. Giobbe. Dal 1477 al 1484 lavorava per S. Zaccaria [...] 1489 al 1490 collaborava con Pietro Lombardi e Bartolomeo di Domenico Duca alla Scuola grande di S. Marco. Con quest' fino alla sua morte, alla costruzione del dormitorio del monastero di San Giorgio Maggiore. Nel 1501 a S. Michele di Murano, dove ...
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Impresario teatrale, nato a Napoli nel 1778. Sguattero nelle cucine delle bottiglierie, ideò di mescolare la panna col caffè e la cioccolata (la bevanda che da lui si chiamò barbajata); ne trasse tanto [...] , trovarono in lui, più che l'impresario, il vero amico; e così tutti i celebri cantanti da lui scritturati. Incendiatosi il San Carlo di Napoli, il B. promise al re Ferdinando che l'avrebbe riedificato in nove mesi. Mantenne la sua promessa: e il ...
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Scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 21 giugno 1860, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 luglio 1930.
Studioso di Giorgione (Firenze 1894) e di pittura veneta (v. il Catalogo delle regie gallerie di [...] (La Beata Riva, Milano 1900; Sul fiume del tempo, Napoli 1907; Domenico Morelli, ivi 1927), di storia delle religioni e di misticismo (v. il postumo San Francesco, Firenze 1931), iniziatore e assiduo collaboratore del Marzocco, direttore della ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dovuta a Cesare Francesco Cassini e a suo figlio Giacomo Domenico e ultimata proprio all'inizio della Rivoluzione. Tra il 1818 e il Lancelot du Lac, in cui trova posto la storia del San Gral narrata in versi nel secolo precedente da Robert de Boron ( ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . Di rocce cretaciche sono formati i rilievi del Lublinese, tra il San e la Vistola a O. e il Bug a E. La roccia e anche con ornamenti lavorati a mano (podła źniczka). La quarta domenica di quaresima, e in alcune regioni un po' più tardi, si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la chiesa di Roma e le altre la celebravano la domenica seguente. Notevoli in Roma le controversie trinitarie e penitenziali di i monaci si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San Gallo e Bobbio. A fianco della sua regola si trova ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un'edizione critica con traduzione italiana e note a cura di Domenico Comparetti, in Fonti per la storia d'Italia dell'Istituto XIV: lo provano la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] Seriana il dieci per cento circa dei fusi d'Italia.
In Piemonte sorgevano la manifattura di Cuorgnè, la filatura di San Germano Chisone, la tessitura di Mathi Canavese, le manifatture Dora e Subalpina, il cotonificio Mazzonis e nel Novarese tutto un ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...