GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] . D'Achille, T. Iazeolla, Il monastero di Zannone, in Le isole pontine attraverso i tempi, Roma 1986, pp. 236-246; G. Andrisani, SanDomenico di Gaeta e Marco Maffei, Gazzetta di Gaeta, 15, 1987, pp. 17-24; M. D'Agnese, Sant' Angelo in Palanzano, ivi ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] Rivocati, quest'ultimo esteso dal convento di S. Domenico al mercato della Maddalena, dove si svolgeva l'annuale di una terra di transito, Bari 1967); G.L. Esposito, SanDomenico di Cosenza 1447-1863. Vita civile e religiosa nel Meridione, Memorie ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] a quadri primitivi, nella Galleria Vaticana, in L'Arte, XXIV(1900), pp. 101 s.; M. Salmi, Gli affreschi ricordati dal Vasari in SanDomenico a Perugia, in Bollett. d'Arte, 2 s., I(1922), p. 418; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...]
Il soggiorno di G. a Bologna è testimoniato anche dalla biografia vasariana nella quale si afferma che G. dipinse "a olio una cappella in SanDomenico", affrescò la chiesa di S. Maria del Monte, un non meglio precisato edificio "fuor della porta di ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] cassettoni, il F. nel 1517 fu impegnato nella decorazione a grottesche della cappella della villa Salviati che si trova a SanDomenico, sulla strada per Fiesole (Thiem-Thiem, 1961, pp. 20-26). Al 1515 risale invece uno degli incarichi più importanti ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Siena) già nella canonica di Cerreto d'Esi; e infine un grandioso affresco recentemente staccato dal vecchio refettorio di SanDomenico a Fabriano, raffigurante il Crocefisso adorato da uno stuolo di Domenicani ,guidati dal fondatore dell'Ordine e da ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Corinzi (3, 9). Come potente strumento di salvezza ha una speciale evidenza il rosario, corona di preghiere introdotta da sanDomenico nel 1214, capace di far salire due risorti insieme. È un’intensa, partecipe resa visiva della comunione dei santi ...
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Artista italiano (n. Milano 1936). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera negli anni Cinquanta, acquisita l’abilità di eseguire decorazioni di grande formato a fresco, ha coniugato lo slancio verso [...] recenti- Piombi (Arezzo, Sala Sant’Ignazio, 2013), Umberto Mariani- Opere 1967-2013 (Reggio Emilia, Chiostri di SanDomenico, 2013), Mariani chez Capucci (Firenze, Villa Bardini, 2016), Umberto Mariani e le Monochrome Italien (Parigi, Opera Gallery ...
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Scultore (m. Bologna 1494). Nulla si sa della sua formazione, prima del suo arrivo a Bologna nel 1463: di origine meridionale, secondo gli appellativi ricorrenti nei documenti, N. probabilmente soggiornò [...] correnti oltramontane, il che giustificherebbe quegli accenti borgognoni che si riscontrano nelle sculture del coronamento dell'Arca di SanDomenico a Bologna (1467-74), opera da cui deriva il suo soprannome e che rivela tuttavia anche la conoscenza ...
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Architetto e disegnatore (Bologna 1723 - ivi 1805). Esponente del neoclassicismo palladiano, a Bologna diede progetti per il prospetto di palazzo Malvasia (1760), la facciata e la sagrestia di San Giovanni [...] dei Celestini (1765) e il timpano di San Pietro (1776). Fu attivo anche a Faenza (SanDomenico, 1760-66; palazzo Laderchi, 1770-80). n Noti anche il fratello Petronio, scultore (Bologna 1727 - ivi 1813), suo collaboratore, autore anche di monete e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...