FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] cappella della Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico di Imola. Del F. è il disegno originario Bologna 1968, p. 199; K. Güthlein, Die Fassade der Barnabiterkirche San Paolo in Bologna, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XVII (1978), ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] Martirio di s. Caterina per la parrocchiale di Villongo San Filastro. Realizzò inoltre per la stessa chiesa una Madonna Immacolata raffigurante La Trinità, la Madonna del Rosario, i ss. Domenico e Alessandro, per il coro della chiesa di S. Alessandro ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] Palermo e in altre città del Regno" (Fedele da San Biagio, 1788, p. 207) - con soggetti allegorico , La pinacoteca Zelantea di Acireale, Acireale 1971, pp. 121 s.; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo, Palermo 1971, pp. 52, 162 s.; B. Alessi, Y-O., in ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] a cura di A. Cantaluppi - W.E. Crivellin - B. Signorelli, I, Torino 2011, pp. 303 s.; Domenico Bo, Il lato sud dell’Isola di San Dalmazzo e il suo coinvolgimento nell’ampliamento della contrada Dora Grossa ora via Garibaldi, in Studi Piemontesi, XLI ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] figure. Nel 1513 B. dipinse dei pennoni per il Comune di San Severino e le armi di papa Leone X; nel 1514 ebbe di legno e stucco e una tavola per la Confraternita di S. Domenico (ora dispersi). Nel 1541, riceve un pagamento per due lampadari dipinti ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] riportata la vendita, da parte di Giovanni Francesco e di Domenico Pcirano, di quattro casse di vasellame ad un capitano di 86 s.; L. Lucattini, Arte e ceramiche nel museo dell'ospedale di San Martino di Genova, Genova 1975, p. 184; C. Varaldo, I ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] G. si recò a Venezia. Qui incontrò un altro pittore messinese, Domenico Marolì, dal quale apprese "il cattivo metodo di colorire… ma non e in quella di S. Francesco di Paola di Monforte San Giorgio. Infine, il nutrito gruppo di tele conservate a ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] affreschi della controfacciata di S. Agostino a Monte San Savino, databili al 1408, e specialmente nella Crocifissione. Tuttavia il dipinto della Fraternita e quello proveniente da S. Domenico mostrano entrambi, a evidenza, risentimenti dell'opera di ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] . Nel 1357 egli è inviato come ambasciatore a San Gimignano e a Pistoia, dove - evidentemente orafo pp. 590-592, 894-897; F. Santi, Ritrovamento di oreficerie medioevali in S. Domenico di Perugia, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 354-358; E. Carli ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] frammenti di affresco con la Maestà conservati nel Museo diocesano di San Miniato (nn. 16-17). A questa prima fase risalirebbe n. 83 della Pinacoteca di Perugia proveniente dal convento di S. Domenico; e un dittico con l'Annunciazione (nn. 9-10) del ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...