GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] , nella cappella di S. Felice della parrocchiale di Valle San Felice, dove affrescò i pennacchi, il tamburo ottagono della ). Sono stati attribuiti alla mano del G. anche il S. Domenico libera un'ossessa e il Miracolo di s. Francesco della stessa ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] del 1561, mentre a Siena si lavorava al baluardo di S. Domenico, il nome del L. comparve in qualità di progettista della cinta in Maremma, egli si occupò del restauro delle terme di Bagni San Filippo in Val d'Orcia e realizzò pure una serie di opere ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] quella cona che fe' alla cappella de' suoi figli dentro S. Domenico, nominata S.ta Caterina, d'altezza palmi 11 e di larghezza Rosario coi Misteri già nella chiesa di S. Mauro Martire a San Mauro Cilento ed ora presso il Museo diocesano di Vallo della ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] 37, 43, 52; Id., L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad ind.; U. Berti, Un intagliatore bolognese del sec. 1989, pp. 30-38; C.L. Frommel, Il progetto di Domenico Aimo da Varignana per la facciata di S. Petronio, in Una ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] Al 1723 risalgono infatti i primi lavori per il convento di San Floriano (Linz), presso il quale dal 1731 fu affiliato alla due tele firmate e datate 1722 nella chiesa di S. Domenico (distrutte dai bombardamenti del 1943), un complesso di tele e ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] livello di qualità, nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In i Ss. Vincenzo Ferreri e Filippo Benizzi del 1798 (San Giovanni in Persiceto, chiesa del Crocifisso; Bortolotti, 1964) ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San Siro», (Boccardo, 1988, p. 199; Galassi, pp. 81 s.; M. Franzone, Il cantiere artistico della cappella del Rosario in S. Domenico a Genova, in Studi di storia delle arti, 1997-1999, n. 9, pp. ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] del Banco di Sardegna, realizzate con doghe di legno ricoperte di rame sbalzato.
Nel 1961 si recò a Washington e a San Paolo del Brasile, nella prima città per eseguire opere in mosaico nella cappella della legazione apostolica e nella seconda per ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] , Parma 1820, p. 262; G. B. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, p. 119; G. Forni, Persiceto e San Giovanni in Persiceto, Bologna 1927, pp. 44, 47 ss.; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 5, 97, 148 ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , cappella del Santo Rosario, statue di S. Domenico e S. Rosa.Bedizzole (Brescia): Annunciazione (bassorilievo della parrocchiale di Manerbio, ricorda più le statue del nonno per Borgo San Giacomo e per Bergamo che quelle del padre per Esine.
Fonti e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...