GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Vita di paese in Toscana, Un'impressione sull'Arno e San Terenzio presso La Spezia, forse lo stesso quadro presentato due , insieme con Interno del refettorio dell'ex convento di S. Domenico in Fiesole, all'Esposizione di belle arti in Roma. Nel ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] anni 1893-96.È la decorazione di due absidi laterali della collegiata di San Candido in Val Pusteria.
In quella di destra raffigurò la Regina del s. Rosario con s. Domenico e angeli, ein quella di sinistra il Torchio mistico con la Madonna, Leone ...
Leggi Tutto
CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] siti reali"; durante le feste svoltesi per l'istituzione della colonia di San Leucio (1789), vi costruì un teatro in legno presso il palazzo del a sogni di ammalato" (E. Taddei, Del Real Teatro di San Carlo. Cenno storico, Napoli 1817, pp. 10-12).
Le ...
Leggi Tutto
FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] a questo periodo un quadro, oggi perduto, raffigurante la Morte di Lucrezia e il ritratto del suo maestro Domenico Chelli (Napoli, Museo di San Martino) eseguito nel 1813.
Nel 1814 fu nominato professore di disegno nel liceo di Salerno, ma in seguito ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] ad esempio, era priore in rappresentanza del rione di Porta San Florido, ove evidentemente la famiglia risiedeva (Città di Castello, l'altare della famiglia Magalotti nella chiesa di S. Domenico a Città di Castello; i committenti richiesero che si ...
Leggi Tutto
COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] tra il 1626 e il 1630. Fino al 1658 opererà il pur fecondo Domenico Carpinoni di Clusone, e, fino al 1679, terrà il campo, specie nella arte sacra, Carlo Ceresa di San Giovanni Bianco, nato diciott'anni prima del Cotta. Dello stesso periodo le ...
Leggi Tutto
DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] 1981, p. 361) e nel 1356 in quella di S. Domenico, nello stesso quartiere bolognese di porta Procola (Filippini, Zucchini, 1947, pp. 21-42); A. Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi in San Francesco di Pistoia, Dedalo 10, 1929-1930, pp. 199-228; ...
Leggi Tutto
DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] , dove prese a frequentare lo studio di Domenico Conti Bazzani, artista mantovano, che fu membro . D. (catal. della mostra a San Severino Marche), Milano 1984; S. Papetti, La mostra di disegni di F. D. a San Severino Marche, in Paragone, XXXIV (1984 ...
Leggi Tutto
DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] attività del D. come litografò iniziò presso lo stabilimento di Domenico Cuciniello e Lorenzo Bianchi, fondato nel 1825, uno dei quali recitava a volte egli stesso, al teatro filodrammatico di San Severipo al vico Figurari.
Fra i suoi lavori più ...
Leggi Tutto
GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] 1780 il G. si mise all'opera nella villa Donini di San Martino in Campo.
Qui rimane un'anticamera interamente affrescata a grottesche , che ha consentito a Teza l'attribuzione dei teleri di San Martino in Campo. A questo gruppo di opere sono state ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...