BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] più tarde mostrano appunto una temperatura vivamente barocca come il San Paolo e la Crocifissione dei servi: in quest'ultima opera esso da ritenere opera tarda. Nella chiesa di S. Domenico a Ferrara sono conservate ancora oggi due pale già registrate ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] ; V. Aleandri, Prospetto cronologico della vita e delle opere del M. Domenico Indivini da San Severino, in Nuova Riv. misena, VI (1893), p. 72; Id., Nuova guida di San Severino, San Severino 1898, p. 67; O. Marcaccini, Indivini-Divini, in L'Appennino ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] "bella tela" con la Beata Vergine del Rosario, s. Domenico e s. Francesco, dove si legge "Iacobus Confortini fecit 93, ill. 20-22). Una Madonna con cinque santi a Fonterutoli presso San Miniato è firmata e datata 1662 (Thiem, 1980, ill. 24).
Fonti ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] . 394) ricorda di aver dipinto per il B. un "San Francesco pieciolo". Dell'attività incisoria del B., oltre a una pianta scrive il Félibien, o che fosse fratello di Domenico (Orlandi).
Domenico Borboni, bolognese, compare tra gli "anciens artistes" ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] di s. Pietro Martire e S. Domenico con la donna impudica, già nella chiesa di S. Domenico, e nel 1878 ancora in casa della chiesa omonima e infine un Battesimo di Cristo in San Carlo, tutti a Brescia.
Oltre alle opere documentate è attribuibile ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] e sono perciò assai diversi dalla produzione di Domenico da Tolmezzo, legato ai modi del gotico fiorito intagliare per committenti privati e per le chiese di S. Margherita a San Giorgio di Rivalpo, di S. Giovanni in Ipplis, di S. Leonardo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] attomo al 1495. Da una voce del "Giornale della fabbrica di San Petronio" (22 apr. 1479), in cui è citato come (Bemardino da Siena, Taddeo Crivelli, Martino da Modena, Domenico Pagliarolo) che erano intenti alla decorazione',dei corali della chiesa ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] che ne richiese il testo, tramite il pittore Domenico Morelli.
Altre opere note sono: La maschera nera in Ape drammatica. Napoli 1875; G. Costetti. Il teatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 276 s.; P. Levi L'Italico, D. Morelli nella vita ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] , che nel 1678 aiutò il padre nei lavori per l'ancona di san Sebastiano in S. Giacomo di Solasna. Una delle opere maggiori di Domenico poi fu l'altare del Rosario nella parrocchiale di Castelfando; nell'archivio di quella chiesa è documentato ch ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] di quello già fatto nella cappella del loro Patriarca San Gaetano, dentro la medesima loro Chiesa...". Ma, contemporaneamente romane di quegli anni, tra cui quella assai nota di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...