BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] di Valerio Ciccolini-Silenzi, di Pantaleone Pantaleoni, di Domenico Pianesi e di Maddalena Spada Tornaboni. Nel 1831 il inaugurata nel settembre 1844); nel giardino della villa Collio a San Severino Marche sono tuttora collocati due suoi putti.
Il B. ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] Roma con il titolo di Opera-scenografica - inventata e incisa - da Domenico Amici-Romano.
Ma quei rami, tutti intagliati a soli contorni, nel di acquerelli di Carlo Werner figuranti le rovine di porta San Pancrazio dopo la difesa di Roma del 1849, e ...
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BAIETTI (di Baietto), Antonio
Remigio Marini
Nacque a Udine forse intorno al 1380; nel 1423, insieme con Domenico Lu Domine, dipinse l'Incoronazione della Vergine nel catino dell'abside della basilica [...] Padova 1942, pp. 12 s.; R. Longhi, Viatico per cinque secoli..., Firenze 1946, p. 7; R. Marini, Domenico lu Domine e A. B. e l' "Incoronazione della Vergine" a San Giusto,in Arte veneta,V(1951), pp. 87-93; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, I, p ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] Brera e frequentò Domenico e Gerolamo Induno, il De Albertis, il Bouvier, ma soprattutto, dopo il 1864, gli artisti scapigliati. Fu amico del Ranzoni, Fluminense, il B. si recò in Brasile. A San Paolo, oltre ad occuparsi del giornale, assunse la guida ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] il restauro della cattedrale di Pienza e dell'abbazia di San Galgano, e ha dato un apporto notevole alla storia della 1903),alle note più recenti su Il Pesellino, fra Filippo Lippi, Domenico Veneziano, Piero di Lorenzo, fra Diamante, ... e la tavola ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] che dal 1739 al 1743, insieme coi figli Domenico e Giuseppe Antonio, attese alla realizzazione dell' , p. 302; Id., C. Benedetti. Architetto e scultore. 1657-1740, San Giovanni Lupatoto 1984, pp. 6, 27; R. Bocchi, Trento. Interpretazione della ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] studio di L. N. Lemasle, scenografo del teatro San Carlo. Alla prima Mostra borbonica (1826) espose la Giovanni da Procida, e nel 1859 a Napoli La Cappella di S. Domenico Maggiore.
Fu nominato nel 1859 professore onorario dell'Istituto di Belle Arti ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] San Sepolcro. Nel 1642 aprì una fabbrica di maiolica, ma nel 1648, alla morte del padre, si recò a Roma per A. abbandonò a metà il lavoro, che venne poi proseguito da Domenico e Marco Capobianchi.
Nel 1675 ebbe commissione dalla Compagnia del SS. ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Pierantonio
Giuseppe Fabiani
Intagliatore in legno, di San Severino Marche. Allievo ed aiuto di Domenico Indivini, dal fratello di questo, Nicola, dopo la morte del maestro, [...] I frammenti di otto di essi sono conservati nel Civico Museo di San Severino. All'A. e al figlio è poi attribuito anche il - Marche,Sanseverino 1868, p. 42; G. Annibaldi, M°Domenico Indivini da Sanseverino artefice in Jesi dal 1484 al 1491,Jesi 1878 ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] che era stato scolaro di M. A. Franceschini. Per il duomo di Mirandola egli dipinse un S. Possidonio,che, però, andò tolto e quindi perduto nei restauri del 1858; dello stesso santo disegnò e intagliò ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...