BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548] oggi nell' , p. 131; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 358 s.
Per Domenico: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 359 ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] circa. Verso il 1315 G. dovette eseguire un monumento funebre in San Gimignano, del quale rimangono tre frammenti: un Angelo reggicortina e un delle tombe nella chiesa senese di S. Domenico. Bartalini ha potuto convincentemente dimostrare che il ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di genere Domenico e Gerolamo Induno; con quest'ultimo specialmente manterrà un costante rapporto d'amicizia e 'Accademia di Venezia il D. presentò l'Artigliere della 3a divisione a San Martino ed a Brera La Croce rossa, campagna 1866. Sempre a Brera ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] – Padula risiedevano, il loro secondo figlio: Silvio Domenico. In questo periodo Leone incominciò a svolgere un’attività , Bruno. Nel 1950 partecipò ad altre mostre, fra cui la Mostra del San Giovannino di Firenze (M. P. 1915-1987, 2007), e vinse il ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] con il gruppo delle figure in basso dove il san Pietro ostenta uno scorcio arditissimo e nuovo.
A quel Sricchia Santoro, Firenze 1988, pp. 39-44, 54; Id., G. del P., in Domenico Beccafumi e il suo tempo, (catal., Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] (Pazienza, S. Rocco e s. Gottardo), l'Ascensione ora nell'oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S. Giacomo Maggiore, il Miracolo della cena in S. Salvatore ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] che è la pala con la Vergine del Rosario in S. Domenico a Taggia, eseguita lungo il corso del 1513 (di tale anno L. Reghezza, Nuove notizie su alcuni antichi pittori della Liguria occidentale, San Remo 1908, passim;Id., Appunti e not. ... da doc. ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] De Bellis, Gerolamo De Magistris e in specie Domenico Gargiulo e lo Schoenfeld. Né è da trascurare Museum Boymans - van Beuningen, XI (1960), pp. 83-91 (Sogno di san Giuseppe con la sacra famiglia che dorme:vedi anche The Burlington Magaz., CIV[1962 ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] sono perdute le opere che il Vasari ricorda dipinte in S. Domenico a Mantova e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco Museum Quarterly, XVI(1951), pp. 99-101; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), pp. 127-146; L. Puppi ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] a Firenze, dove prende a pigione una casa nel "popolo di San Michele Bisdomini" (Procacci). Il 27 settembre dello stesso anno il 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenico di Camerino, intagliato da Gaspare da Foligno (Feliciangeli, 1906 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...