MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] presidente di un consorzio di bonifica; il cugino Domenico fu deputato dopo l'unione del Veneto all'Italia (1893-1896), in Sidney Sonnino e il suo tempo. Atti del Convegno, San Casciano-Montespertoli… 1997, a cura di P.L. Ballini, Firenze 2000, pp ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] De Bellis, Gerolamo De Magistris e in specie Domenico Gargiulo e lo Schoenfeld. Né è da trascurare Museum Boymans - van Beuningen, XI (1960), pp. 83-91 (Sogno di san Giuseppe con la sacra famiglia che dorme:vedi anche The Burlington Magaz., CIV[1962 ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] , s. l. 1941; M. Ghiglione, L. M. D. ed il suo contributo alla conoscenza dell'etnografia papuana, Genova 1941; P. Amat di San Filippo, Studi biogr. e bibl. ..., Roma 1882, I, p. 615; A. Ausiello, G. E. Cerruti e la sua missione nella Nuova Guinea ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Suo padre, che è forse da identificarsi con il Domenico che compare come consigliere ducale nel 1198, apparteneva al ramo di S. Maria Mater Domini, che in seguito fu detto di S. Silvestro (sestiere di San Polo).
A parte la data di nascita, ben pochi ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] nei quali si distinsero gli zii paterni del C. Domenico e Arcangelo e il fratello Remigio, iniziatori, i primi Malavolti, in Il Neolitico e l'età del rame. Ricerca a Spilamberto e San Cesario, 1977-1980, a cura di B. Bagolini, Vignola 1981, pp ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] negoziatore di un accordo tra i suoi parenti Domenico Pisani e GiovanniCrispo, che si contendevano la signoria e la Persia, Torino 1865, pp. 46-48, 139-145; L. Amat di San Filippo, I, Biografie dei viagg. italiani, Roma 1882, p. 162; N. Di Lenna ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] peraltro con un fallimento, posto nel 1338 alla civitas di San Severo venduta dalla regina Sancia: la città si rifiutò svolgersi degli eventi in questa congiuntura. Secondo la cronaca di Domenico da Gravina, i nemici di Pipino avrebbero convinto il ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] ; L'ardore di settembre, Roma 1908; L'amore e il tempo, ibid. 1912; La frontiera, ibid. 1917; Il damo viennese, Rocca San Casciano 1918; La rivoluzione in sleeping-car, ibid. 1919; L'ombra della gloria, Bologna 1920; Il bacio di Cirano, Roma 1920; La ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] sono perdute le opere che il Vasari ricorda dipinte in S. Domenico a Mantova e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco Museum Quarterly, XVI(1951), pp. 99-101; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), pp. 127-146; L. Puppi ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] a Firenze, dove prende a pigione una casa nel "popolo di San Michele Bisdomini" (Procacci). Il 27 settembre dello stesso anno il 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenico di Camerino, intagliato da Gaspare da Foligno (Feliciangeli, 1906 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...